In arrivo importanti novità con la fusione Wind e 3 Italia: tra copertura e 5G al 28 dicembre

Interessante intervista rilasciata da Stefano Takacs. Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo operatore "unificato"?

Fusione Wind e 3 Italia

INTERAZIONI: 7

Da un po’ di tempo a questa non parliamo di fusione Wind e 3 Italia, ma a quanto pare gli spunti d’interesse non mancano di certo nell’ambito di questo progetto. Tutto ruota inevitabilmente attorno al 5G, come vi abbiamo riportato alcune settimane fa, ma sono diversi gli aspetti da prendere in esame in queste ore in seguito all’intervista che Stefano Takacs, Responsabile Network Engineering di Wind Tre, ha deciso di rilasciare ai colleghi di upgo.news.

Proviamo dunque a fare un po’ di ordine, capendo in quale direzione sta andando la fusione Wind e 3 Italia in termini di copertura a brevissimo termine, senza tralasciare il capitolo dedicato proprio alla questione 5G. La modernizzazione delle Reti, che avrà il compito di assicurare una maggiore copertura ai clienti migliorata più del doppio, è partita da Trieste. Le prossime tappe, a detta del manager, saranno Agrigento, Ascoli Piceno, Modena, Bologna, fino ad arrivare a Milano e Roma nel corso del 2018.

Insomma, è già partito un processo che potrebbe rivelarsi davvero cruciale per tutti coloro che nei primi mesi della fusione Wind e 3 Italia hanno denunciato non pochi problemi in termini di copertura, mentre sul 5G Takacs sembra avere le idee ugualmente chiare. La conferma riguarda il fatto di aver ottenuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico l’ok per procedere con la sperimentazione a L’Aquila e a Prato. Il tutto grazie anche alla preziosa collaborazione con Open Fiber.

A tal proposito, la sensazione è che a breve avremo novità estremamente interessanti ed in grado di assicurare il giusto step evoluto alla fusione Wind e 3 Italia. Insomma, occhi aperti coi prossimi annunci, in attesa di capire come andranno le cose sul delicato tema della copertura che in questi mesi ha creato non poche polemiche tra gli utenti italiani. Vi ritenete soddisfatti?