Liam Payne torna a parlare della carriera musicale con gli One Direction. In un’intervista al The Sun, il cantante britannico rivela quanto fosse difficile per lui sopportare la vita da star nella band dal successo mondiale, e portare avanti il progetto di Simon Cowell.
Nonostante, infatti, gli One Direction siano stati fino al 2015 la band più amata, dopo aver registrato numerosi record mondiali tra vendite e concerti, i ragazzi del gruppo anglo-irlandese hanno passato spesso anche momenti difficili, che li hanno portati alla non popolare pausa dalle scene.
“Salire sul palco e sfoggiare un sorriso felice sul mio viso per cantare, onestamente a volte era come indossare dei costumi. Ma sotto la maschera, la gente non vede cosa sta succedendo“.
La pausa venne annunciata due anni fa, dopo l’uscita dell’ultimo album d’inediti Made In The A.M, a cui non ha fatto seguito un tour. I primi segnali che fecero capire che le cose non stessero andando molto bene tra i membri della band risalgono proprio agli inizi del 2015, dopo l’abbandono di Zayn e le prime date cancellate.
“Le cose iniziavano a scivolare di mano quando nell’ottobre 2015 abbiamo dovuto cancellare uno show a Belfast, perché non stavo per niente bene“.
Liam Payne, nonostante sia debitore alla band che gli ha dato il successo, non nega di aver avuto momenti bui e spesso la necessità di staccare da tutto. “Più facevamo, semplicemente non penso che ci siamo fermati e abbiamo festeggiato abbastanza quanto fossero grandi le cose per noi, e penso che sia quello che ci ha sopraffatto alla fine”, ha rivelato Liam Payne al The Sun, riflettendo su quanto la boy band fosse soggetta al management.
“È stato come “Ehi hai appena vinto tre EMAs, ora però sali sull’aereo e andiamo al prossimo concerto“.
Annunciata nel 2015, Liam Payne ha spiegato che la pausa dagli One Direction è stata assolutamente necessaria, non solo per lui, ma anche per i colleghi Niall, Louis e Harry. “Anche se i fan non l’hanno presa bene, noi ne avevamo bisogno. Avevamo bisogno di un po’ di tempo lontani gli uni dagli altri”, ha detto Liam, che ora ha da poco debuttato con una carriera musicale da solista.
“Avevamo bisogno di un punto di svolta, per trovare di nuovo la passione e l’amore per la musica, piuttosto che tutto diventasse un lavoro“.
Ora, Liam, Niall, Harry e Louis sono impegnati nei rispettivi percorsi da solisti, egualmente apprezzati da tutti i seguaci della boyband anglo-irlandese. Harry e Niall, inoltre, sono impegnati nelle rispettive tournée mondiali per la promozione degli album Harry Styles e Flicker.
Liam Payne si è detto molto felice del percorso intrapreso anche dai suoi amici e colleghi, e ha ammesso che da quando ha rilasciato i nuovi brani da solista si sente molto meglio.
“Sono una persona totalmente diversa da come ero prima“.
Intanto, una prima reunion degli One Direction è stata annunciata per il 2020, con la ripresa della tournée di Made In The A.M, notizia che ha mandato i visibilio i fan. Ma per il momento, Harry, Niall, Liam e Louis si godono le rispettive carriere lontane dal frastuono dei palchi di uno stadio gremito, per concentrarsi su sé stessi e sulla propria musica.