Dopo la prova rap della settimana scorsa, con una rivisitazione in pentatonica di Frankie Hi-NRG, Enrico Nigiotti a X Factor 11 cambia genere ma non lingua: il brano (in italiano) scelto per lui da Mara Maionchi per questo terzo Live Show è Il mio nemico di Daniele Silvestri.
Come ormai è quasi la regola per un concorrente di Mara Maionchi, al tavolo dei giudici c’è stato più di un battibecco al momento di esprimere i propri giudizi sull’esibizione, tanto che stavolta è servito pure Alessandro Cattelan a fare da paciere: “Se fossi Santi Lichieri, avreste ragione tutti”.
A far partire il trambusto è stato Fedez, e non si poteva sospettare altro con un inizio come “Mara è furba”. “Io capisco l’intento e la versione discografica che ha” ha continuato, “Sta cercando sia con te che con Licitra di rendervi più nazional popolari possibile. Il tema di questa sera era la modernità e sia su di te che su Licitra ho trovato un po’ di vecchiume“. I fischi del pubblico e le proteste di Mara hanno quindi portato all’ultima delle considerazioni del rapper: “Nigiotti ha un’anima rock tamarra e con questa assegnazione gli si stanno tarpando le ali”.
Di simile avviso è Agnelli, che la tocca piano: “Io non credo che sia la canzone a essere vecchia, è lui che la rende vecchia” dice perentorio, con Mara in sottofondo che scoppia a ridere perché “Ti pareva, o lui o la canzone”. Ed è qui che Manuel la spara grossa: “Hai fatto Brel, Frankie e Silvestri, e io non ho capito chi caz*o sei” dice a Nigiotti, “E quello che mi viene in mente è che non sei un interprete“. Ma come, Manuel? E i Maneskin? Abbiamo appena finito di dire che loro non sono interpreti, sono come i Rolling Stones, e va bene così perché hanno una loro personalità!
A stemperare la situazione ci pensa Levante, alla quale il “recitar cantando” di Nigiotti non ha particolarmente garbato: “Tornare a cantare potrebbe darti più forza, ti ho trovato un po’ debole” dice concludendo il giro.