Alitalia regala biglietti gratis per il suo anniversario: bufala Facebook o super offerta?

Approfondimento interessante su una nuova catena che sta spopolando in queste ore tramite il noto social network

Alitalia regala biglietti gratis

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Da alcune ore a questa parte sta girando la catena Facebook “Alitalia regala biglietti gratis”, nell’ambito di un’iniziativa che sarebbe stata concepita dalla famosa compagnia nazionale in occasione del suo anniversario. In particolare, si parla del venticinquesimo compleanno, grazie al quale l’azienda avrebbe messo in palio un numero limitato di tagliandi per alcune rotte da vincere praticamente a costo zero. Si tratta di una bufala o c’è qualcosa di vero dietro questo post? Cerchiamo di capirlo oggi 5 novembre.

Come quasi sempre avviene in questi casi, va purtroppo evidenziato che la presunta campagna “Alitalia regala biglietti gratis” per il suo anniversario non esiste. Anzi, chi ci segue sa già che ad agosto la stessa azienda e gli utenti si sono ritrovati nella situazione di dover fronteggiare la bufala. Non è un caso che proprio Alitalia in quel frangente decise di uscire allo scoperto diramando una nota ufficiale, come del resto vi riportammo prontamente.

Del resto, la dinamica è la stessa di sempre, rispetto alle bufale che abbiamo trattato di recente sul nostro magazine. Anche in riferimento ad un suo competitor come EasyJet. Gli utenti vengono infatti rimandati ad un questionario piuttosto banale per aggiudicarsi il premio, ma in realtà si tratta di un’esca per ottenere i loro dati. Al momento non sappiamo ancora se la bufala “Alitalia regala biglietti gratis” per il suo anniversario in realtà sia una truffa, coinvolgendo le nostre carte di credito, oppure come accennato si limiti ad ottenere dei dati sensibili del pubblico.

Sta di fatto che il compito di ciascun utente, in queste circostanze, è quello di dare un freno alla diffusione della catena, magari facendo notare a chi pubblica il link relativo alla bufala secondo cui Alitalia regala biglietti gratis in questi giorni che in realtà si tratti di una potenziale truffa.