Ci sono alcune catene Facebook che di volta in volta in volta tornano ad alimentarsi, grazie anche alla scarsa informazioni del pubblico, come nel caso della bufala su Fabrizio Bonomi, il presunto hacker dal quale non bisogna accettare l’amicizia all’interno del popolare social network. Si tratta di un caso del tutto simile a quello trattato qualche mese fa sulle nostre pagine con Marcella Labelle Carradori? Sembrerebbe proprio di sì, visto che gli indizi sono in tutto e per tutto uguali.
Il messaggio in questione nasce da profili spesso e volentieri privati, magari creati ad arte, per poi essere ricondiviso da altri e dare vita ad un passaparola che in realtà non protegge da nulla. Insomma, la bufala riportata oggi non riguarda tanto l’esistenza di queste persone, che con ogni probabilità sono iscritte a Facebook come tanti tra noi, ma consiste nel fatto che in realtà non si tratta di hacker in grado di rubarvi profilo e dati semplicemente accettando la loro richiesta di amicizia.
Insomma, una sorta di scherzo che tuttavia potrebbe creare molti problemi proprio a questi utenti, come nel caso di Fabrizio Bonomi (per il quale la catena parla addirittura di un’immagine del profilo che lo ritrae insieme ad un cane, quasi a voler fornire ulteriori dettagli in grado di rendere la catena più credibile) e della stessa Marcella Labelle Carradori. Il nostro compito è quello di provare a stoppare messaggi di questo tipo.
Come? Iniziate a commentare le catene come quella portata oggi a titolo di esempio, in merito alla richiesta d’amicizia su Facebook di Fabrizio Bonomi. In questo modo darete il vostro contributo affinché si sappia che si tratti di una semplice bufala, come avviene spesso e volentieri in questi casi all’interno dei social network per noi più popolari.