L’uscita di Star Wars Battlefront 2 è ormai soltanto pura formalità: dopo mesi e mesi di anticipazioni, leak e rivelazioni ufficiali da parte degli sviluppatori, lo sparatutto sviluppato da DICE e Criterion Games è ormai quasi pronto a fare il proprio debutto sul mercato videoludico, non senza però polemiche da parte della fanbase a fare da corredo al tutto. A far storcere il naso alla community, nel corso delle ultime settimane, sono state le microtransazioni inserite all’interno del titolo, un fattore che, a detta dei più rischia di trasformare il sano divertimento offerto dal gioco in un gameplay pericolosamente pay to win.
Ovviamente Electronic Arts, assieme a DICE, non è stata sorda alle pressanti richieste dei propri fruitori, ed ha operato alcune importanti modifiche al sistema di ricompense di Star Wars Battlefront 2, utili a ridimensionare l’eventuale squilibrio che si sarebbe potuto creare nel corso delle prime settimane dalla release del gioco. Stando a quanto riportato in rete infatti, per garantire un gioco equo e divertente per tutti, gli sviluppatori hanno operato la rimozione delle Epic Stars Card (le carte di più alto livello all’interno del gioco) dalle loot boxes, con l’unica eccezione che è costituita ovviamente dalle carte speciali contenute nelle varie edizioni speciali e preorder di Star Wars Battlefront 2.
Inoltre la creazione di Stars Card dal range più elevato potrà essere eseguita esclusivamente giocando al titolo, eliminando quindi alla radice la possibilità di potenziamenti eccessivi per tutti coloro che faranno uso delle microtransazioni interne al gioco per avere da subito la carte più potenti a propria disposizione.
Una grande vittoria per tutti quei fan del titolo che si sono dimostrati preoccupati durante l’ultimo periodo, sintomo evidente che il rischio di una deriva pay to win era tutt’altro che una mera possibilità.
Star Wars Battlefront 2 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 17 novembre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.