Minaccia da Marco Neri della Polizia Postale di blocco account Facebook, ritorna la bufala

Ritorna il messaggio di Marco Neri della Polizia Postale, che minaccia il blocco account Facebook se ignorato


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Corre di nuovo la catena relativa al fantomatico Marco Neri della Polizia Postale, che avrebbe il potere do procedere al blocco account Facebook di tutti quelli che non seguiranno le indicazioni veicolate nel messaggio, che rischia di diventare, ancora una volta, virale.

Ve ne avevamo parlato circa un mese fa, ma a quanto pare la catena è tornata, potenzialmente con lo stesso carico persuasivo. Per questo abbiamo deciso di mettervi in guardia, rinnovando il monito: sappiate bene che non esiste alcun Marco Neri della Polizia Postale, né tanto meno in grado di attuare il blocco account Facebook. Volendo pure ammettere la parziale ed imprecisa verità di cui si fa veicolo il messaggio (non possiamo negare che ormai sono sempre più gli utenti annoiati che si cimentano nella creazione di falsi profili), bisogna precisare che lo stesso si serve di questa realtà per tessere la propria ragnatela sociale, fatta di un inganno velato, e di una minaccia bella e buona.

Ecco il testo integrale:

“Ciao sono Marco Neri a capo della polizia postale, ultimamente girano molti profili finti su facebook, vi chiediamo gentilmente di far girare questo messaggio a tutti e di segnalare tutti i profili con pochi amici e poche foto. Inoltre se non si gira il messaggio il tuo profilo rischia di essere bloccato, perchè verretè ritenuti responsabili e aiutanti di chi gira misterioso sul web. Pertanto vi preghiamo di esserci di aiuto. Cordiali Saluti”.

Il nostro consiglio è quello di leggere sempre attentamente, e soprattutto fino alla fine, catene di tal tipo, e soltanto dopo decidere se optare o meno per la ricondivisione, così da non alimentare ‘fake news’ come questa improntata sulle gesta di tal Marco Neri della Polizia Postale.

Ci teniamo altresì a precisare che nessun utente mai avrà il potere di procedere al blocco account Facebook vostro o di qualsiasi altra persona (perché il servizio venga inibito dovreste aver infranto, in modo anche abbastanza grave, il regolamento interno del social blu, che, in quel caso, provvederà a bloccarvi per un certo numero di giorni, a seconda dell’attività che avrete svolto, e dei relativi criteri di valutazione del fatto).

Tranquilli, non avete di che temere da questo Marco Neri della Polizia Postale: siete liberi di non ricondividere il messaggio (anzi, non dovrete affatto farlo, appurato si tratti di una bufala), e di andare per la vostra strada, magari con un sorriso in più stampato sulla faccia.