In alcuni casi a bordo di Samsung Galaxy S7 e S7 Edge ci si può imbattere in seri problemi di burn-in, anche a distanza di svariati mesi di utilizzo (succede più spesso di quel che si immagini con gli smartphone dotati di pannello OLED).
In pratica si tratta di notare l’evidenza di una sorta di ‘impressione’ (passateci il termine) di alcuni elementi mostrati all’interno di una schermata precedentemente visualizzata per un certo intervallo temporale. Con Samsung Galaxy S7 e S7 Edge la cosa si è manifestata soprattutto a ridosso degli sfondi bianchi, dove tendono ad apparire, in maniera piuttosto vistosa, le barre di stato di alcune applicazioni (come quelle riprodotte dai social, per farvi un esempio). Si tratta di un difetto parecchio fastidioso, di cui potrete verificare l’insorgenza attraverso il download gratuito dell’applicazione ‘Display Test‘, per citarvene una tra le migliori.
Ebbene, stando a quanto affermato dal servizio assistenza della divisione italiana, i problemi di burn-in che potenzialmente possono colpire (tra gli altri modelli del brand asiatico e non solo) i Samsung Galaxy S7 e S7 Edge vengono in genere gestiti in garanzia, previa perizia di accertamento da parte del laboratorio designato, che potrà appurare le cause alla base del disturbo.
Qualora (speriamo di no) vi trovate nelle condizioni di far valutare il vostro esemplare, recatevi presso uno dei Samsung City Point di zona. Nel caso venisse accertato si tratti di un normale difetto di fabbrica (come accade la maggior parte delle volte), scatterà la risoluzione sotto gestione della garanzia (per farla breve, questo significa che le spese di riparazione non saranno a vostro carico).
Ci auguriamo di aver esaurito a dovere l’argomento, purtroppo caro a molti possessori di Samsung Galaxy S7 e S7 Edge. Così non fosse, ormai sapete come contattarci (avvalendovi del box dei commenti che trovate immediatamente sotto).