Andrea Radice a X Factor 11 esprime tutto il suo soul con Superstition di Stevie Wonder

Mancava solo il suo esordio sul palco del talent, dopo i compagni di squadra Enrico Nigiotti e Lorenzo Licitra: Andrea Radice a X Factor 11 ha chiuso la prima e unica manche della serata esibendosi in Superstition di Stevie Wonder, che ha più volte dichiarato essere tra i suoi artisti preferiti in assoluto.

Il brano del 1972, estratto dall’album Talking Book, è stato scelto sapientemente dal giudice della categoria Over Mara Maionchi, dato che Andrea Radice aveva dimostrato già dalla fase delle Audizioni una certa tendenza verso i generi del soul e dell’R&B, ai quali la sua voce si presta particolarmente.

Fedez ha infatti lodato la scelta del brano: “Mara ha pescato un’opera d’arte del Louvre dell’R&B” ha detto entusiasta, “Sei un grande performer. L’hai cantata molto bene e a me piaci tanto”. Un po’ diversa è stata invece l’opinione di Manuel Agnelli: “Tu sei adorabile, ma non è che dobbiamo andare a magnare la pizza insieme” ha detto per rompere il ghiaccio, “Canti molto bene e sei un personaggio, ma in una situazione del genere devi aggiungere qualcosa di tuo, se no è troppo classico”. Andrea ha provato a spiegare che si trattava della sua prima esperienza di ballo sul palco, ma è stato fermato da Alessandro Cattelan: da regolamento internazionale, il concorrente non può parlare durante il commento dei giudici.

“Radice, per me tu sarai la rivelazione di questo X Factor 2017” ha poi detto Levante, “Mi piaci tantissimo, l’esibizione è andata bene e io ti farei provare qualcosa di più distante dal solito soul”. Infine, come da tradizione, è stato il turno di Mara di commentare l’esordio di Andrea Radice a X Factor 11: “Sei sicuramente forte” ha affermato, “Ma questa volta il Signor Agnelli non ha detto cose proprio sbagliate: possiamo spingerci molto oltre“, specificando poi che il motivo per cui non ha scelto di farlo fin da subito è che Andrea deve ancora prendere dimestichezza col palco.