Star Wars Battlefront 2 pronto a cambiamenti? DICE revisiona i feedback dalla beta

A preoccupare maggiormente l'utenza sono ovviamente le microtransazioni, sebbene sviluppatori e publisher predichino la calma

Star Wars Battlefront 2

INTERAZIONI: 11

A esattamente un mese di distanza dalla sua uscita sul mercato (giorno più, giorno meno) Star Wars Battlefront 2 ha dato prova della propria bontà ai giocatori, grazie a un’esaustiva beta che ha consentito di provare in anteprima le interessantissime feature pronte a prendere vita in tutto il loro splendore su console e PC.

Come di consueto, anche la fase beta di Star Wars Battlefront 2 è stata foriera di utilissime informazioni per i ragazzi di DICE, che si apprestano a dare un’ultima lucidata al proprio pargoletto prima di darlo in pasto alla familica community: la stessa Electronic Arts ci ha tenuto, nelle ultime ore, a rendere noto che tutti i feedback inviati durante i giorni di beta sono stati debitamente annotati, con lo studio di sviluppo che revisionerà il codice del titolo nei frangenti segnalati dai giocatori.

Ecco come ha esordito il publisher statunitense: “Come produttori di videogiochi, vedere milioni di videogiocatori appassionati mettere le mani sui nostri giochi è stato incredibilmente eccitante e – in molti modi – ispiratore. Credeteci quando vi diciamo che la vostra partecipazione permette di migliorare il gioco, e siamo onorati che così tanti tra voi hanno speso tempo non solo nel provare Star Wars Battlefront 2, ma anche nel condividere i pensieri con noi”.

In particolar modo poi, il post si è concentrato per l’appunto sulle cose che hanno dato maggiormente da pensare ai giocatori, come l’abilità Infiltrazione Avanzata, che è apparsa fin da subito eccessivamente sovrapotenziata, mentre un boost di potenza sembrerebbe essere necessario invece ai Flame Troopers.

Guardando invece al quadro complessivo, DICE sta ponderando le mosse giuste da fare per dare alle squadre un senso maggiore di coesione, e non è da escludere la possibilità dell’implementazione di ricompense che premieranno i team maggiormente affiatati, in modo da riproporre in toto il cameratismo imperante in un altro titolo dello studio, Battlefield 1.

Le preoccupazioni maggiori dell’utenza di Star Wars Battlefront 2 è invece, come ampiamente trapleato in rete in questi giorni, in merito alle casse ricompensa attraverso le microtransazioni, un sistema che consente di avere accesso facilitato a crediti, armi, emoji e molto altro: il rischio della deriva pay-to-win del prodotto è dietro l’angolo, e ovviamente bisognerà ponderare bene la rilevanza che si vuole dare a questo elemento all’interno del gioco. A tal proposito, EA ha fatto sapere che l’analisi sugli oggetti contenuti nelle casse sarà molto accurata, per evitare di squilibrare un gameplay tarato per dare ai giocatori la miglior esperienza ludica possibile.

Star Wars Battlefront 2 sarà disponibile a partire dal 17 novembre su PS4, Xbox One e PC.

Fonte