“Festa per Silvana”, l’evento di solidarietà della Fondazione Cariello Corbino a Napoli

Appuntamento venerdì 13 al teatro Augusteo con lo spettacolo di beneficenza della Fondazione Cariello Corbino. Sul palco si alterneranno il pianista Luca Amitrano e la compagnia delle giovanissime danzatrici e cantanti della Fondazione A di Pontedera. I proventi serviranno per finanziare la costruzione di un orfanotrofio-scuola in Congo.

Festa per Silvana, evento della Fondazione Cariello Corbino

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Napoli, quando la solidarietà dà spettacolo: un no alla guerra, un sì ai giovani e alla loro arte. Potrebbe essere questo il sottotitolo della Festa per Silvana, l’evento organizzato il 13 ottobre alle 20.45 al Teatro Augusteo di Napoli (costo del biglietto 10 euro) dalla Fondazione Cariello Corbino, per presentare ufficialmente la Fondazione nata per commemorare Silvana Cariello in Corbino e finanziare i primi due progetti a Napoli e in Africa: il Ronin Karate Club dei Quartieri Spagnoli e un orfanotrofio-scuola per 60 bambini nella Repubblica Democratica del Congo.

Nel primo tempo venti giovanissime artiste toscane della “Fondazione A” di Pontedera daranno vita allo spettacolo “Fuoco alla Guerra”, con la regia di Fabrizio Manachini, musical di danza e canto per ricordarci che la guerra va rifiutata senza se e senza ma. “È importante per noi della Fondazione Cariello Corbino – a parlare è il suo presidente, Alberto Corbino – che questo messaggio arrivi chiaro e forte e sia ripetuto fino allo sfinimento, perché, per citare Edwin Starr, ‘la guerra non serve proprio a nulla’ e le prime vittime della guerra sono i bambini e i giovani, quei giovani che invece la Fondazione vuole fieri di affrontare solo eserciti di spettatori, esibendo felici la propria arte”.

Nel secondo tempo altri giovanissimi, questa volta napoletani, affiancheranno il maestro Luca Amitrano in alcuni brani del suo concerto “Musica Libera”. Il bravo pianista napoletano – già vincitore ai Los Angeles Music Awards e del Primo premio Giacomo Maggiore del San Carlo di Napoli – ha infatti pensato di offrire una ribalta importante quale il teatro Augusteo di Napoli agli archi dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli e a quelli dell’Orchestra di Scampia, in quello che potrebbe diventare il primo appuntamento di una rassegna più ampia.

“Con questa serata – ribadisce Alberto Corbino – vogliamo sostenere, promuovendo cultura, questi ragazzi e i loro sogni, premiando il loro impegno”. Tutto ciò è parte degli scopi che si prefigge la Fondazione Cariello Corbino, nata per supportare principalmente progetti fatti da donne per minori e donne, nel campo dei diritti umani, istruzione, assistenza socio-sanitaria, cultura, arte e sviluppo sostenibile.

Una filosofia progettuale che mira alla costruzione di reti virtuose tra persone e realtà associative, creando anche occasioni che stimolino l’economia del territorio. “È la ragione – continua Alberto Corbino – per cui abbiamo invitato alla festa i rifugiati e richiedenti asilo assistiti dalla LESS Impresa Sociale e di altre associazioni che si occupano di persone con disagio economico, così da avvicinare all’arte quanti che non ne hanno possibilità. Per lo stesso motivo, la compagnia di Pontedera sarà alloggiate presso Casa Tolentino, il B&B ideato da L’altra Napoli Onlus, gestito da una cooperativa sociale di giovani napoletani. Questo per dare corpo ai princìpi di economia solidale e circolare cari alla Fondazione. Perché l’arte e i suoi messaggi devono essere globali, ma l’economia deve essere quanto più locale possibile”.

Nel corso della serata, verranno assegnate tre borse di sport e studio, attraverso il Ronin Club dei Quartieri Spagnoli, e il denaro raccolto servirà a raggiungere i 5300 euro necessari all’acquisto del terreno in Congo su cui sorgerà l’orfanotrofio-scuola “Les gazelles de Silvana”.

Per informazioni o prenotazioni biglietti
email: fondazionecariellocorbino@gmail.com
tel: 340.3617592