Dopo un anno di standby, è immancabilmente a mille la febbre da Assassin’s Creed Origins, il nuovo capitolo della serie sviluppata dai ragazzi di Ubisoft che si appresta a fare il proprio esordio sulla scena videoludica entro la fine di questo mese, riportando in auge un brand che ha dato non poche soddisfazioni al publisher. Un anno che ha permesso tanto agli sviluppatori quanto allo stesso editore di riordinare le idee, dopo le critiche mosse agli ultimi capitoli: era quindi obbligatorio un cambio di rotta, e dalle prime prove su strada, questo sembrerebbe esserci stato tutto nel nuovo capitolo della saga.
Un rinnovamento che interesserà tutte le sfaccettature di Assassin’s Creed Origins, in particolar modo quello strettamente legato ai combattimenti che prenderanno vita sullo schermo, che talvolta vedranno il protagonista Bayek confrontarsi con una schiera piuttosto nutrita di nemici.
Nel corso di un’intervista, il Game Director Ashraf Ismail ha reso noto che ogni singola statistica in Assassin’s Creed Origins concorrerà nel gameplay del gioco: bisognerà quindi tenere in assoluta considerazione i parametri di velocità, difesa, distanza, (giusto per citarne alcuni) con le varie armi e armature che contribuiranno a loro volta all’incremento o alla depotenziazione di determinati attributi. Occorrerà quindi pianificare bene le proprie mosse sul campo di battaglia, per evitare di finire prematuramente gambe all’aria, ma ancor più fondamentale sarà uniformare tutto l’armamentario a propria disposizione allo stile di gioco che si preferirà adottare, in modo da massimizzare i profitti statistici ottenibili.
Insomma, tante novità importanti quelle approntate da Ubisoft in questo nuovo e fiammante Assassin’s Creed Origins, e che nella sua versione dedicata per PC, a detta degli sviluppatori, non dovrebbe ripresentare tutte le problematiche lamentate dalla community in occasione delle ultime release.
Ricordiamo che il titolo è atteso sul mercato a partire dal prossimo 27 ottobre per PS4, Xbox One e (per l’appunto) PC.