Si registrano nuovi casi di iPhone 8 Plus con display esploso o semplicemente rialzato dopo i primi già commentati ad inizio settimana. I problemi relativi al modello più grande dell’ultimo melafonino dopo Taiwan e il Giappone, colpiscono alcuni utenti del Canada e in Grecia. Possiamo parlare di rischio reale o piuttosto anche i nuovi eventi possono essere considerati solo sporadici e nella norma?
Riavvolgendo le vicende degli ultimi giorni, pare alquanto chiaro che almeno alcune unità di iPhone 8 Plus siano interessate da problemi di assemblaggio. Il primo nuovo caso preso in esame dal sito MacRumors riguardo un utente canadese Anthony Wu che dopo un solo giorno dell’acquisto del melafonino, ha riscontrato il sollevamento del display dovuto probabilmente alla batteria che si è gonfiata e che dunque ha fatto pressione sullo schermo. La foto in apertura articolo riguarda invece un’altra casistica relativa ad un esemplare greco venduto dal sito iRepair nazionale. In quest’occasione il telefono collegato al caricabatterie originale nella notte, di mattina è stato ritrovato nelle condizioni visibili nell’immagine, dunque con display sensibilmente rialzato rispetto al case.
Attualmente, sempre secondo la fonte MacRumors, i casi di iPhone 8 Plus con display rialzato a causa della batteria salirebbero a 5. Oltre al caso canadese e a quello greco, ci sono stati gli episodi del Giappone, Hong Kong e di Taiwan. Come già riferito, Apple è al corrente di tutte queste anomalie e avrebbe avviato già un’indagine interna per sincerarsi delle cause. Al momento, sarebbe però opportuno non creare allarmismo in merito alla vicenda. A diverse settimane dal lancio dell’iPhone 8 Plus, 5 “soli” casi di esemplari difettosi non costituiscono un nuovo scandalo hi-tech della stessa stregua del Galaxy Note 7 nel 2016. In quel caso, immediatamente, dispositivo interessati dai problemi di rigonfiamento e di esplosione della batteria furono centinaia. Possibile dunque che per ora si tratti solo di un difetto di produzione relegato a pochi esemplari. Almeno lo si spera.