Miglior Rete con la fusione Wind e 3 Italia: sfida ufficiale a TIM e Vodafone, ecco la scadenza

Jeffrey Hedberg esce finalmente allo scoperto. Ecco qual è il vero obiettivo di Wind Tre, con relativo investimento in programma

Fusione Wind e 3 Italia

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Potrebbe arrivare nel giro di pochi mesi una svolta importante nell’ambito della tanto discussa fusione Wind e 3 Italia, almeno stando alle notizie trapelate nello scorcio iniziale di ottobre. A quanto pare, infatti, l’obiettivo del nuovo brand unificato è di quelli ambiziosi, visto che si mira a diventare in poco tempo l’operatore in grado di assicurare la miglior Rete italiana. Con relativa sfida lanciata a colossi come TIM e soprattutto Vodafone.

A poco più di un mese dal nostro punto della situazione in merito alla stessa fusione Wind e 3 Italia, in cui non vi abbiamo certo nascosto problemi e perplessità dal punto di vista del pubblico, oggi 2 ottobre non potevamo certo tralasciare quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Wind Tre, Jeffrey Hedberg, in occasione di una recente intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore”. Gli scenari che si potrebbero creare in ambito Mobile dalle nostre parti, infatti, potrebbero essere più interessanti del previsto.

A detta del manager, con la fusione Wind e 3 Italia si verrà a creare la miglior Rete italiana nel giro di 12-18 mesi. Tutto nasce dal rafforzamento a suo dire già partito nelle grandi città, per poi procedere prossimamente con un investimento pari addirittura a 6 miliardi di euro sul fronte delle infrastrutture. Insomma, nonostante i problemi fisiologici incontrati in questi mesi, il nuovissimo operatore sembra avere ambizioni davvero importanti nel futuro a medio termine in ambito mobile.

Le parole di Hedberg a mio modo di vedere riguardano sia la copertura post fusione Wind e 3 Italia, sia la qualità del segnale che l’azienda sarà in grado di assicurare in 4G, in attesa di capire quale sarà la replica da parte di Vodafone e TIM. E voi che ne pensate? Ritenete plausibile uno scenario di questo tipo entro un anno e mezzo o pensate che sia solo propaganda quella del dirigente?