Cast e personaggi di In Arte Nino, la storia di Manfredi e della sua vocazione con Elio Germano e Miriam Leone

Ecco cast e personaggi di In Arte Nino, il film tv diretto dal figlio di Manfredi con protagonisti Elio Germano e Miriam Leone in onda su Rai1 il 25 settembre


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Con i personaggi di In Arte Nino, Rai1 celebra la storia di uno degli artisti più brillanti ed istrionici del nostro cinema: lunedì 25 settembre va in onda in prima serata il film omaggio al grande Nino Manfredi, diretto dal figlio Luca, con protagonisti Elio Germano e Miriam Leone.

Tanti i volti noti del cast, da Stefano Fresi e Paola Minaccioni, passando per Leo Gullotta e Giorgio Tirabassi, che animano questo racconto corale intorno al protagonista, il giovane Manfredi che dalla Ciociaria (Castro dei Volsci) arriva a Roma col sogno di diventare attore ma, apparentemente, ha tante belle speranze e poche frecce al proprio arco. Dalla dizione alla mimica, sono tante le peculiarità di Manfredi bollate ai suoi esordi come difetti, ostacoli che pure con impegno, astuzia e tanta voglia di arrivare riuscirà a superare.

Interprete versatile e originale, capace di passare dal teatro al cinema alla tv, il giovane Saturnino, classe 1921, non ha certo avuto un esordio facile sulla scena. Un percorso tortuoso quello di Manfredi verso la celebrità: l’esile e cagionevole studente di legge (ricoverato per 3 anni perché malato di tubercolosi quando ne aveva appena 18) animato dal sacro fuoco dell’arte rincorre il suo sogno di attore da ragazzo di periferia che fatica a destreggiarsi in una Roma devastata dalla guerra. Iscritto a Giurisprudenza ma, contemporaneamente, all’Accademia Silvio D’Amico, dove incontra l’eccentrico maestro Orazio Costa e il fidato compagno di corso Morelli, Manfredi ha provato per anni a sbarcare il lunario destreggiandosi tra gli studi portati avanti solo per accontentare il severo padre maresciallo Romeo, fermamente contrario rispetto alla sua scelta di recitare, e i primi tentativi di farsi strada nel mondo della Rivista italiana.

Come ha raccontato a Che Tempo Che Fa il protagonista Elio Germano, impressionante per la sua credibilità nei panni di Manfredi, questo film è una sorta di “prequel” della vita di Manfredi attore, visto che racconta ciò che l’attore ha vissuto prima di incontrare la grande popolarità.

Raccontiamo da dove viene e cosa ha fatto anche a chi non lo conosce, come i millennials. Manfredi è stato un attore incredibile e ci è sembrato importante raccontarlo: abbiamo realizzato un tributo con la sua storia, la gavetta, gli anni della scuola di recitazione sotto i bombardamenti a Roma, raccontiamo la vita di quello che conosciamo come Geppetto ma nei panni di un Pinocchio, uno che non fa quello che vuole il padre ma sceglie di inseguire la sua vocazione anche contro il volere della sua famiglia.

Oltre alle traversie e ai sacrifici affrontati nella ricerca dell’affermazione professionale, il film tv In Arte Nino racconta in parallelo anche la nascita dell’amore con Erminia, la donna che sarebbe rimasta al suo fianco per tutta la vita. Al fianco di Germano, Miriam Leone interpreta infatti l’indossatrice siciliana che diventerà sua moglie e la madre dei suoi figli.

A rendere questo tributo emozionante è anche la presenza alla regia di Luca Manfredi, figlio di Nino e testimone privilegiato della sua storia, che firma anche il soggetto del film tv con Dido Castelli e la sceneggiatura scritta dai due insieme ad Elio Germano, volto ed anima di un personaggio in cui tutti potranno rivedere il brillante Manfredi. È stato il regista a volere fortemente Germano come protagonista, perché perfetto interpretare un giovane Manfredi che risultasse ironico, tenero ed emozionante, così come da regista ha cercato di imprimere al film uno stile da “commedia all’italiana” con quel classico mix di dramma e commedia, commozione e risate. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora originale di Nicola Piovani.

Ecco il nutrito cast e i personaggi di In Arte Nino, tra familiari, amici, conoscenti, mentori che hanno accompagnato il percorso di Manfredi dalle prime esperienze tra teatro, doppiaggio, radio e piccoli ruoli al cinema fino al successo arrivato con la tv nel 1958 con Canzonissima.

Stefano Fresi è Tino Morelli, compagno di Nino all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Anna Ferruzzo è Antonia Manfredi, ciociara, casalinga e madre di Nino e Dante.
Duccio Camerini è Romeo Manfredi, ciociaro, padre di Nino e Dante e maresciallo di Polizia.
Barbara Ronchi è Rossella Falk, compagna di Nino all’Accademia d’arte drammatica S. D’Amico.
Vincenzo Zampa è Gianni Bonagura, compagno di Nino all’Accademia d’Arte Drammatica.
Flavio Furno è Dante Manfredi, ciociaro, studente di medicina e fratello di Nino.
Roberto Citran è uno pneumologo, primario del sanatorio Carlo Forlanini, medico curante di Nino.
Sara Lazzaro è una giovane prostituta della Suburra, che inizia il giovane Nino all’amore.
Massimo Wertmuller è un regista di Cinecittà, che boccia senza appello Nino, a un provino.
Paola Minaccioni è Arsenia Bianconi, zitella, titolare di una pensione che ospita Nino.
Vincenzo Nemolato è Italo, detto “Zagaja”, tubercoloso e compagno di sanatorio di Nino.
Emanuel Caserio è Cesare, detto “Scommetti”, tubercoloso e compagno di sanatorio di Nino.
Luca di Giovanni è Enzo, detto “Lampadina”, tubercoloso e compagno di sanatorio di Nino.
Cinzia Mascoli è una vedova, affittacamere a Roma, che ospita Tino Morelli.
Giancarlo Previati è Umberto Ferrari, padre di Erminia e futuro suocero di Nino.
Pietro Ragusa è Orazio Costa, docente di recitazione e mimica all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Leo Gullotta è il professor Giuffrida, siciliano zoppo, docente tisico dei lungodegenti del sanatorio.
Giorgio Tirabassi è Nello, infermiere del Forlanini, il sanatorio di Roma dove era ricoverato Nino.
Vittorio Viviani è un regista di cinema con cui Nino fa una particina da pastore ciociaro.
Alessandra Costanzo è Angela Ferrari, madre di Erminia e futura suocera di Nino.
Guido Roncalli è un regista teatrale con il quale Nino fa un provino.