Riposo assoluto per Ermal Meta, salta il concerto a Bianco (RC): la comunicazione ufficiale

Il concerto di Ermal Meta ateso a Bianco (RC) per il 14 agosto è annullato: le motivazione in un post dell'artista sui social che si scusa con i fan e con l'organizzazione.

nuovo singolo di ermal meta

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Qualche giorno di riposo assoluto per Ermal Meta, che è costretto a cancellare (o posticipare) il concerto in programma Bianco (RC) questa sera, lunedì 14 agosto.“Qualche giorno fa ho fatto una visita dal foniatra che mi ha consigliato caldamente di riposare la gola e la voce prescrivendomi fra le varie anche 7 giorni di riposo“, scrive l’artista.

“Sono in tour da aprile di quest’anno e non mi sono praticamente mai fermato”, continua. Si scusa con i fan e con l’organizzazione ma purtroppo per motivi di salute è costretto ad osservare almeno due giorni di riposo assoluto.

In pieno tour estivo, osservarne di più significherebbe cancellare una serie di eventi già in programma e l’intenzione dell’artista e del suo staff è quella di sacrificarne il meno possibile. Così, dopo l’esibizione a Riccione per Deejay OnStage, Ermal Meta riposerà le corde vocali per due giorni prima di riprendere i concerti come da calendario, salvo complicazioni.

“Amo fare concerti e amo salire sul palco tanto quanto amo dare tutto quello che ho durante un live per cui non gli ho dato retta e ho sperato fino alla fine di potercela fare. Così ho fatto gli ultimi 3 concerti.
Stasera però ero più affaticato e lo sentivo già sul palco a Riccione anche se non si trattava di un concerto intero, ma di sole 6 canzoni”.

Con queste parole, Ermal Meta racconta ciò che ha vissuto negli scorsi giorni e l’affaticamento che ha provato la scorsa sera. Così, dispiaciuto, conferma l’annullamento del concerto a Bianco perché le sue attuali condizioni di salute non gli permetterebbero di tenere un concerto al massimo della sua forma fisica.

“Mi dispiace dirvi che non posso fare il concerto a Bianco. Non sarebbe rispettoso salire sul palco e fermarsi alla terza canzone. Non sarebbe un concerto e mi dispiacerebbe moltissimo. Vi prometto che cercherò di recuperare questa data il prima possibile e faremo una grande festa insieme. Chiedo scusa all’organizzazione e ai fan, ma mi serve qualche giorno di riposo per poter proseguire questo bellissimo cammino insieme a tutti voi”.

L’organizzazione, però, no ci sta e in rete la polemica è ormai inarrestabile. Si ipotizza la perfetta forma di Ermal Meta e la falsità delle motivazioni fornite ma sulla base di cosa? Un ulteriore post da parte di Mescal, l’entourage di Ermal Meta, chiarisce che l’ordine di riposo assoluto è giunto direttamente da foniatra. Da parte dell’artista c’è la massima disponibilità a recuperare l’evento ma ancora non basta. Il vicesindaco minaccia cause per il risarcimento dei danni subiti e spunta il saputello di turno che parla addirittura di razzismo dimenticando che Ermal Meta al sud ci ha già suonato più volte non solo nell’ultimo anno ma anche nel corso della sua intera carriera.

Perché, del resto, un artista dovrebbe rifiutare di esibirsi in una determinata zona d’Italia? E soprattutto, perché dovrebbe accettare l’evento e poi annullarlo il giorno prima? E perché dovrebbe inventare problemi alla voce? Solo chi non conosce Ermal Meta può sostenere simili assurdità, a noi altri non resta che l’assoluta comprensione nei confronti di un artista che ha il dovere di tutelare la sua salute, nonché uno degli strumenti a fondamento del suo stesso successo: la voce. 

Mescal precisa:

“Dopo la data di Vulci Ermal ha avvertito dolori alle corde vocali: ne abbiamo parlato seriamente ad Imperia e Forte dei Marmi. Uno dei più bravi e famosi foniatri italiani lo ha prontamente visitato durante il trasferimento da Forte a Lignano (a Ravenna), prescrivendo immediatamente di evitare esposizioni prolungate all’aria condizionata che avrebbe contribuito ulteriormente a “seccare” le sue corde vocali già critiche in conseguenza di una costante sollecitazione quotidiana. Una settimana di riposo (e silenzio) assoluto: un fulmine a ciel sereno, come si usa dire. Ho analizzato la situazione, ne abbiamo discusso tutti. Non potevo improvvisamente annullare tutti gli impegni, ho pensato, nonostante il referto parlasse chiaro, di trovare con Ermal una soluzione “meno indolore” possibile: avremmo potuto, parlandone e mostrando il chiaro referto medico in anticipo, annullare l’unico impegno veramente pesante secondo la prescrizione: saltare il concerto di Bianco avrebbe evitato 1500 ulteriori km con aria condizionata e concesso non i sette prescritti ma almeno due giorni veri di riposo dal sollecitare le corde vocali. Ne abbiamo quindi parlato con serenità e spirito collaborativo con gli organizzatori di Bianco i quali, invece di dimostrare apprezzamento che con largo preavviso si informava di questa situazione (avremmo ,come avrebbero fatto altri, potuto tranquillamente stare zitti, presentare oggi un certificato medico che ovviamente presentiamo: questo voleva dire solo pensare a noi stessi e non tentare di evitare che gli organizzatori potessero limitare i danni sostituendo Ermal, non affrontare ulteriori costi inerenti il concerto, tutelare i fan che si organizzavano per arrivare da fuori ecc ecc) hanno rifiutato di comprendere il problema e approfittato della nostra preventiva comunicazione per strumentalizzare la situazione con tutte le varie fesserie che anche in queste ore si possono leggere”.

Il messaggio di Ermal Meta:

Cari amici,

Qualche giorno fa ho fatto una visita dal foniatra che mi ha consigliato caldamente di riposare la gola e…

Pubblicato da Ermal Meta su Domenica 13 agosto 2017