Pare sia partita proprio in queste ore l’ennesima catena alimentata da un messaggio Whatsapp, questa volta incentrata su un vero e proprio alert per coloro che riceveranno chiamate dal numero 3476301066. Secondo quanto emerso nel testo, più in particolare, si tratterebbe di un virus in grado di formattare un cellulare con la semplice risposta alla chiamata. Essendo il numero in questione “comune” e senza alcun elemento anomalo, è chiaro che chiunque potrebbe essere portato a rispondere pur non avendolo memorizzato in rubrica.
Cosa c’è di vero dietro questo messaggio Whatsapp? C’è da preoccuparsi nel caso in cui presto o tardi si riceva una chiamata dal numero 3476301066? Voglio essere diretto, in quanto siamo al cospetto dell’ennesima bufala che sfrutta il potenziale virale dell’applicazione per alimentare allarmismo e disinformazione. Come riportato dai colleghi di bufale.net, infatti, non esiste alcun virus in grado di formattare il cellulare semplicemente rispondendo ad una chiamata.
Per questo motivo, il consiglio che vi do è quello di ignorare nel modo più assoluto chiunque alimenti la catena che spinge tutti a mettere nel mirino il numero 3476301066. Anzi, non escludo che quest’ultimo possa appartenere ad un normalissimo utente completamente all’oscuro di questo messaggio Whatsapp in circolazione da alcune ore. Per maggiore precisione sui fatti avvenuti e in corso, vi riporto il messaggio integrale:
“Per favore avvisa tutti i contatti della tua lista di non accettare la chiamata di +39-347-6301xxx è un virus che formatta il tuo cellulare. Attenti è molto pericoloso.. L’hanno annunciato oggi alla Rai TV. Diffondi più che puoi”.
A differenza di altre testate, noi di OptiMagazine abbiamo deciso di rendere esplicito il numero in questione proprio per salvaguardare gli interessi dell’eventuale intestatario della SIM, affinché possa prendere le contromisure necessarie contro un messaggio Whatsapp assolutamente falso. Per quanto riguarda i destinatari di questa bufala, oltre ad ignorare quanto ricevuto, suggeriamo di contattare il mittente affinché venga messo a conoscenza anche quest’ultimo delle false informazioni che ha contribuito a diffondere in queste ore.