State già pensando al Samsung Galaxy S9? Forse è un po’ presto, ma la fantasia vola senza freni, andando incontro a quello che potrebbe essere il dopo Galaxy S8.
L’attuale top di gamma è un dispositivo di rara bellezza, c’è da ammetterlo, anche se non del tutto privo di difetti (cosa, tra l’altro, fisiologica, la perfezione non è di questo mondo): ecco perché diventa interessante lasciarsi andare a qualche volo pindarico sulla prossima ammiraglia, tra quelle poche indiscrezioni già pervenute e le aspettative che fin da oggi sentiamo di nutrire.
Il Samsung Galaxy S9 godrà senz’altro di una doppia fotocamera posteriore, seguendo le orme che saranno del Note 8. Un elemento hardware che è mancato al Galaxy S8, e di cui non si può più fare a meno.
Un’altra soluzione che gradiremmo vedere starebbe nell’implementazione del sensore di impronte digitali sotto il display, tecnica che fin qui ha fatto riscontrare una serie di problemi non indifferenti (la collocazione sul retro dello stesso nel Galaxy S8 proprio non è piaciuta agli utenti, che l’hanno definita poco immediata e fin troppo scomoda).
Tra i sogni nel cassetto dei futuri possessori di Samsung Galaxy S9 consiste nell’adozione di una batteria più capiente, che si spinga ben oltre i 3000 mAh dell’unità installata sul Galaxy S8 (3500 su S8 Plus), e che al contempo non faccia scattare alcuna paura relativamente a possibili disfunzioni (come successo col Note 7).
In tal proposito, ci riallacciamo anche al chipset che il Samsung Galaxy S9 potrebbe adottare: stando a quanto emerso dal portale ‘TheAndroidSoul.com‘, il prossimo top di gamma asiatico monterebbe il processore Exynos 9810 prodotto a 10nm (a 8 o 7nm nel caso del successivo Note 9, ma questa è un’altra storia), per consumi davvero ridotti, che probabilmente renderebbero superfluo l’impiego di una batteria dalla grande capienza.
Queste non sono che le prime chiacchiere relative al Samsung Galaxy S9, che prenderà il posto del Galaxy S8 solo ad inizio del prossimo anno, quindi solo tra diversi mesi.