C’è il rischio che alcuni clienti del brand unico Wind Tre dopo la relativa fusione restino senza copertura e dunque segnale di rete? L’abbandono graduale del roaming TIM di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, comporterà nell’immediato la mancata fornitura del servizio mobile? Purtroppo sì per un numero limitato di comuni italiani e per un periodo non meglio precisato, anche se si spera sia il più breve possibile.
Il sito di settore Mondo3 ha portato a termine un’inchiesta dettagliata relativa alla questione ed ha individuato circa 70 comuni italiani nei quali, una volta disattivato del tutto il roaming TIM (operazione che per tutti si concluderà entro la fine di questa estate 2017), in sostanza non verrà più garantito il servizio con il vettore unificato. In parole povere, in attesa che in queste determinate zone si attivi una nuova rete con infrastrutture dedicate, i relativi abitanti faranno bene a rivolgersi alla stessa TIM, a Vodafone o a qualche concorrente.
I 70 comuni indicati nella lista presente subito qui sotto rappresentano, sempre secondo la fonte Mondo3, solo lo 0,88% del totale dell’intero territorio nazionale. Chiaro che si tratti per lo più di centri a bassa densità di popolazione. in cui il segnale sarà assente sulla totalità o buona parte del territorio comunale. Ecco la lista completa dei luoghi interessati, suddivisi regione per regione (da considerare pure come l’elenco sia in continua evoluzione e dunque provvisorio):
– Abruzzo: Bisegna (Aq), Scanno (Aq)
– Calabria: Orsomarco (Cs), Roccaforte d.G. (Rc)
– Emilia-Romagna: Casteldeci (Rn),
– Friuli V.G.: Drenchia (Ud), Lauco (Ud), Savogna (Ud), Taipana (Ud), Tramonti S. (Pd)
– Lazio: Acquafondata (Fr), Cittareale
– Liguria: Aquila d’Arroscia (im), Nasino (Sa),
– Lombardia: Magasa (Bs), Oltressenda A. (Bg), Ornica (Bg), Pino s.S. (Va), Tartano (So)
– Marche: Monte Cavallo (Mc)
– Molise: Castelpizzuto (Is), Filignano (Is),
– Piemonte: Alto (Cn), Aurano (Vb), Boccioletto (Vc), Briga A. (Cn), Canosio (Cn), Carcoforo (Vc), Carrega L. (Al), Cervatto (Vc), Cravagliana (Vc), Elva (Cn), Fobello (Vc), Ingria (To), Lisio (Cn), Marmoa (Cn), Massiola (Vb), Mongiardino (Al), Olmo G. (At), Piedicavallo (Bi), Prazzo (Cn), Rassa (Vc), Rima S.G. (Vc), Rimasco (Vc), Rimella (Vc), Ronco C. (To), Rosazza (Bi), Rossa (Vc), Sabbia (Vc), Valprato S. (To), Valstrona (Vb), Viganella (Vb), Villamiroglio (Vb)
– Sardegna: Goni (Ca), Ussassai (Md)
– Sicilia: Casalvecchio (Me), Fondachelli (Me), Mongiuffi (Me), Ustica (Pa)
– Toscana: Comano (Ms),Fabbriche di Vergemoli (Lu), Ortignano R. (Ar), Sillano (Lu), Vagli S. (Lu)
– Trentino A.A. : Montagne (Tn)
– Umbria: Monte S. Maria (Pg), Poggiodomo (Pg)
– Valle d’Aosta: Bionaz, Oyace,
– Veneto: Laghi (Vi), Posina (Vi)
Scorrendo la lista dei comuni senza copertura Wind Tre dopo la relativa fusione e soprattutto dopo il mancato roaming con l’operatore TIM, hai ritrovato anche il tuo? In questo caso, dovrai tenerti pronto a prendere le relative contromisure nel giro di qualche settimana. Come già specificato, il processo di abbandono abbandono della rete del vettore concorrente si concluderà per tutti entro la fine dell’estate. Per evitare giorni di buio con la mancata possibilità di compiere le più semplici e banali operazioni telefoniche, dunque chiamare ed inviare SMS ma pure navigare in internet, dovrai magari prima contattare l’assistenza del tuo vettore per i chiarimenti finali e poi passaread un altra offerta. Forniremo nuovi aggiornamenti non appena disponibili.