Da oggi 21 giugno scattano le rimodulazioni 3 Italia, pronte a pungere i nuovi clienti. Questa volta non parliamo di rincari sulle offerte mensili, o di tariffazioni calcolate sulla base di 28 giorni, e non più settimanalmente: il punto focale si concentra sul piano base, visto il pensionamento di Power15 e l’entrata in vigore, su tutte le SIM sottoscritte a partire da stamane, di Power29, l’unico e solo piano disponibile per le nuove attivazioni.
La tariffa a consumo prevede questi costi: 29 cent/minuto (senza scatto alla risposta, se non altro), 29 cent/SMS inviato verso i numeri nazionali, 20 cent/20 MB (calcolati a scatti anticipati).
Nel caso in cui vi limitiate ad acquistare una nuova SIM per utilizzarla poi nei prossimi mesi, vi ritrovereste comunque una brutta sorpresa: Power29 è contraddistinto da un canone fisso di 0.50 cent/settimana (per un totale di 2 euro/4 settimane), da versare per poter mantenere attiva la SIM con un piano base a consumo.
Per far decadere la cosa, l’unica arma a favore dei nuovi utenti consiste nell’attivazione contestuale di una delle qualsiasi offerte previste dal listino H3G, tra cui le ALL-IN, le Play, e così via discorrendo. Le rimodulazioni 3 Italia scatteranno comunque nel caso in cui vi limiate a tenere attivo il servizio LTE, la Ricarica Always ON, Internet Pass o World Pass, che non costituiscono da sole motivo di azzeramento del canone fisso di cui sopra.
Purtroppo, a partire da oggi 21 giugno, qualunque offerta decidiate di attivare, risulterà compatibile solo con Power29 (non affatto conveniente per i costi previsti): chissà che lo stesso non avvenga, o non stia già avvenendo tacitamente, per i già clienti.
L’hanno fatta grossa le rimodulazioni 3 Italia, molti di voi potrebbero trovare in quest’ennesima variazione contrattuale la molla per passare ad altro gestore. Vi riconoscete tra questi?