Class action al via per finta memoria di Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini: rimborso fino a 304 euro, come richiederlo

La class action per la questione della memoria di Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini si farà, Altroconsumo l'ha spuntata


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Ricordate quando agli inizi di febbraio vi parlammo della class action indetta da Altroconsumo per la questione della memoria fantasma di Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini, tra gli altri smartphone e tablet del brand sudcoreano tirati in ballo (che in alcuni casi arrivano a presentare un quantitativo addirittura inferiore del 40 % rispetto a quanto dichiarato dal produttore)?

Nonostante fosse stata indicata come imminente, la class action non era mai partita a tutti gli effetti, per via di una domanda di ricorso di Samsung Italia, in cui si afferma che la memoria dei modelli coinvolti, tra cui Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini, può essere facilmente espansa tramite l’ausilio di periferiche esterne, e che è regolare prassi commerciale indicare al consumatore il quantitativo complessivo di spazio di archiviazione disponibile, aspetto comunque secondario nella presentazione dell’offerta di uno smartphone.

Il Tribunale di Milano ha comunque rigettato il ricorso, affermando che, in ogni caso, lo scarto tra valore indicato dal produttore e valore effettivo fosse troppo grande da non tenere in considerazione (pratica commerciale definita scorretta ed ingannevole).

Ecco quanto dichiarato da Altroconsumo in merito:

“Rispedito al mittente il clamoroso tentativo senza successo da parte di Samsung di far cadere l’azione di classe in extremis. Per Altroconsumo un’altra vittoria a favore dei consumatori. Ora l’azione andrà avanti con la raccolta delle adesioni prevista a partire dal 1 luglio prossimo”.

Se da utenti di Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini, o di qualsiasi altro dispositivo citato nelle tabelle a seguire (acquistato entro le date indicate, a seconda del modello in proprio possesso), voleste provare ad aderire alla class action, non dovrete fare altro che compilare con i vostri dati l’apposito form all’interno del sito di Altrocomsumo (la procedura è gratuita), entro e non oltre il prossimo 28 novembre.


In ogni caso, il rimborso massimo riconosciuto per Samsung Galaxy S5, S4, S3 Neo e Mini e tutti gli altri dispositivi coinvolti ammonterebbe a 304 euro. Non è detto che l’associazione per la difesa dei consumatori alla fine la spunti, ma il fatto che la class action venga avviata di per sé già significa qualcosa.