Che oggi si parli di jailbreak iOS 10.3.2 è cosa abbastanza scontata. Fra qualche ore assisteremo al via della WWDC 2017 di Apple. l’annuale conferenza per gli sviluppatori dell’azienda di Cupertino in cui vedrà la luce la prima beta per iOS 11. Normale che il destino del vecchio tool di sblocco sia legato a quanto vedremo a breve e che tutti gli occhi siano dunque puntati sui soliti hacker che hanno, negli ultimi mesi, almeno dato un cenno di vita. Come sempre al vaglio le ultime dichiarazioni di Luca Todesco che tra tweet enigmatici e una nuova immagine sibillina potrebbe pure far bollire qualcosa in pentola.
La discussione odierna sul profilo Twitter dell’italiano è la seguente: l’hacker irride il lavoro di Apple proprio in riferimento all’imminente Keynote di apertura della WWDC. In effetti l’esperto invita i suoi follower a partecipare ad un gioco goliardico, quello di buttare giù un po’ di whiskey ogni volta che sul palco si parlerà di sicurezza garantita per il sistema operativo Apple. L’intento è quello di sottolineare come i firmware di Cupertino non siano esenti da falle e vulnerabilità.
WWDC game: drink a shot of whiskey every time they mention how great security is
— qwertyoruiop (@qwertyoruiopz) 5 giugno 2017
Il discorso continua con il post relativo all’immagine presente nella copertina del nostro articolo. Non avendo a disposizione ancora iOS 11, è più che probabile che le vulnerabilità a cui Todesco fa riferimento siano quelle relative ad iOS 10, magari ad iOS 10.3.2, il firmware per il quale si attende il tool di sblocco oramai da tanto tempo. Il fatto che l’hacKer sottolinei queste mancanze ci siano del codice potrebbe essere dunque un buon segno. Trovate le falle lasciate aperte degli sviluppatori, perché non procedere con il rilascio effettivo del di un tool funzionante?
Mentre, anche oggi alla vigilia del WWDC 2017, si continua a puntare gli occhi su Todesco, il team Pangu pure artefice di una procedura per iPhone 7mostrata ma non rilasciata, continua a mantenere un assordante silenzio. Chissà che dopo il lancio di iOS 11 qualcosa non cambi e si spera in meglio naturalmente.