Cause della morte di Chris Cornell, i farmaci potrebbero averlo spinto al suicidio?

La famiglia ritiene che sia impossibile che la morte di Chris Cornell sia stata un atto volontario, i farmaci hanno influito?


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Si torna a parlare della morte di Chris Cornell, voce degli Audioslave e dei Soundgarden, con cui era in tour prima di togliersi la vita.

Stando alle ultime dichiarazioni sulla dinamica del tragico evento, Chris Cornell avrebbe assunto una dose più alta del previsto del farmaco Ativan, un ansiolitico prescritto dal medico a base di Lorazepam. La moglie del cantante, Vicky Cornell, ha riferito di aver parlato al telefono col marito poco dopo la fine del concerto presso il Fox Theatre di Detroit. Sentendolo biascicare e ripetere di essere solo stanco, attaccando il telefono, la donna ha chiamato la sicurezza, affinchè si accertasse che fosse davvero tutto sotto controllo.

Purtroppo quello che ne è seguito ha confermato i timori di Vicky Cornell, fermamente convinta che sia stato l’intontimento dai farmaci a spingere il cantante a suicidarsi, in quanto marito e padre devoto, che non avrebbe mai inflitto volontariamente un dolore così grande alla sua famiglia.

Chris Cornell assumeva Ativan su prescrizione medica, in quanto tossicodipendente in fase di recupero, farmaco della famiglia delle di benzodeazepine somministrato per combattere quei demoni che per anni hanno condizionato la sua vita. Il legale della famiglia Cornell, Kirk Pasich, sostiene infatti che tra gli effetti collaterali dell’Ativan ci siano “paranoia, istinti suicidi, alterazione di giudizio e difficoltà nel parlare”, sintomi che Vicky Cornell dichiara di avere riscontrato parlando al telefono con il marito.

Molti i tributi a Chris Cornell in questi giorni, soprattutto a Seattle, la sua città natale, hometown anche dei Soundgarden. Cornell, insieme ai Pearl Jam e ai Nirvana è stato uno dei padri fondatori dello stile grunge, con una voce inconfondibile e un modo di fare musica unico.

Oltre alla collaborazione con i Soundgarden, con cui era impegnato in una reunion dal 2007, Cornell è stato voce degli Audioslave, nati dalle ceneri dei Rise Against The Machine e florido interprete anche nella sua carriera da solista, il cui ultimo album risale al 2015.