Boosta risponde a Morgan e difende Amici di Maria De Filippi. Dure le critiche dell’ormai ex direttore artistico della squadra bianca che ha scatenato il web e lo ha diviso in due fazioni: da un lato chi lo sostiene attivamente e supporta il suo punto di vista e l’assoluta falsità del talent show, dall’altro i fan sfegatati della conduttrice e dei vari talenti che in 16 anni si sono alternati su Canale 5.
A supporto del programma TV sono scesi in campo i docenti e coach Elisa. L’ultimo in ordine di tempo a rispondere alle aspre critiche di Morgan è il professore di canto Boosta, new entry nell’edizione del 2017.
Boosta ha raccontato il momento in cui ha ricevuto la proposta di Maria De Filippi e le riflessioni prima di accettare un incarico stimolante, a stretto contatto con le nuove leve della musica italiana.
“Non credo nell’uso di troppe parole e ho sempre faticato nelle discussioni ma sulla querelle sollevata da Morgan ad Amici mi sento in dovere di dire un paio di cose”, esordisce Boosta spiegando quando deciso di mettersi in gioco.
“Mesi fa, dopo una conversazione con Maria, ho accettato il ruolo di -professore- e l’ho fatto pesando le riflessioni.
Ho deciso per il sì. Da quel momento l’ho fatto sapendo di mettermi in gioco, semplicemente in un altro contesto, e facendo quello che mi piace e mi è sempre piaciuto”.
Boosta spiega di aver accettato il ruolo e di essersi dedicato all’insegnamento con serietà e amore nei confronti della musica: “Questo so fare e vorrei che la musica fosse sempre esigenza, urgenza, e distrazione perché no, insomma… vera colonna sonora di vita”.
Aggiunge: “Posso con onestà dire che ho avuto la possibilità di farlo sempre durante questi mesi”. Il percorso compiuto “non è stato, e non è, un percorso lineare né in discesa, mediare tra le esigenze di tutti” ma lo ha portato avanti con “piacere e leggerezza perché proprio ai ragazzi, abbiamo il dovere di presentare la nostra visione della vita e della musica”.
Poi puntualizza: “Già lo facciamo con le nostre canzoni, che senso ha negarsi o alzarsi in piedi su fragili piedistalli?” prima di commentare due parole assolutamente fuori luogo: “Estremismo e integralismo sono due parole che continuano a farmi orrore. In qualunque contesto vengano calate”.
“Mi dispiace dovere puntualizzare le ovvietà. Ma come non si può essere in pace con tutti così non si può sempre tacere”, è la conclusione del docente di canto Boosta che a non intervenire nella questione ci ha provato ma, viste le numerose critiche – anche infondate – al programma, si è sentito in dovere di sostenere l’intento della realtà di cui fa parte.
Il post completo su Facebook, scritto nella giornata di ieri:
Non credo nell’uso di troppe parole e ho sempre faticato nelle discussioni ma sulla querelle sollevata da Morgan ad…
Pubblicato da Davide “BOOSTA” Dileo su Mercoledì 12 aprile 2017