Sempre meglio l’aggiornamento Nougat su ASUS ZenFone 2: le ultime novità della LineageOS, in costante sviluppo

LineageOS garantirà lunga vita all'ASUS ZenFone 2, supporto destinato a durare

Asus ZenFone 2

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Coloro che sono in possesso dell’ASUS ZenFone 2 hanno imparato a proprie spese – ed ormai digerito – che il device non riceverà mai l’aggiornamento del sistema operativo ad Android Nougat, non almeno in via ufficiale. Se continuate a sperare che il produttore un giorno possa svegliarsi e decidere di lavorare al progetto per un rilascio successivo, potreste aspettare invano, fino a che non deciderete di cambiare dispositivo, o di gettarvi nel mondo del modding per avvicinarsi alle custom ROM.

Parliamo di release create e modificate da abili cuochi, e basate sulle ultime iterazioni pubbliche dell’OS mobile del robottino verde. Naturalmente, visto che non si parla di una pratica ufficiale, serviranno alcuni accorgimenti per accogliere questi pacchetti (sblocco del bootloader e permessi di root abilitati, oltre che all’installazione di una custom recovery apposita).

Per i neofiti, o per chi, per forza di cose, non ha mai sentito forte l’esigenza di inseguire questo settore, non sarà affatto semplice avventurarsi, ma nulla vieta loro di tentare la strada, facendosi però prima una certa cultura complessiva. Purtroppi ai possessori di ASUS ZenFone 2 non resta che questa soluzione per tenere aggiornare il loro dispositivo, altrimenti relegato ad Android MarshMallow 6.0.1 dall’OEM.

Una delle custom ROM più supportate è la LineageOS 14.1, basata su Android 7.1.1 Nougat. L’ASUS ZenFone 2 ne è coinvolto direttamente, cosa che dovrebbe far piacere alla sua utenza. Considerata la presenza del maintainer relativamente al progetto di ASUS ZenFone 2, il progetto andrà avanti, recando con sé novità sempre fresche, ed un’ottimizzazione tale da lasciarsi preferire al resto delle custom ROM.

Nelle ultime due settimane, LineageOS si è aggiornata con una serie di novità, che possiamo riassumere a seguire:

– I contatti possono essere memorizzati in locale a prescindere
– I Quick Settings personalizzati sono tornati, in particolare abbiamo:
       1. Caffeine
       2. USB Tether
       3. Sync
       4. Battery saver
       5. Ambient display
       6. Heads Up
       7. Volume Panel
       8. ADB over Network
– Aggiunte le patch di sicurezza di marzo

Un discorso che verrà portato avanti senza ombra di dubbio visto il successo riscontrato: nell’arco di pochi mesi, LineageOS è riuscita a far registrare la bellezza di oltre un milione di attivazioni complessive (bisogna però considerare che non si tratta di attivazioni uniche, ma comprensive anche delle volte in cui ciascuno decide di disinstallare e reinstallare di nuovo). Detto questo, a voi la LineageOS che impressione ha fatto? Continuerete a sperimentarla a bordo del vostro ASUS ZenFone 2?