Siete abituali utenti WhatsApp Web e Telegram Web? In queste ore è balzata agli onori della cronaca la scoperta fatta da Check Point Software Technologies relativamente ad una possibile infezione che avrebbe potuto colpire chiunque, in qualsiasi momento. Si tratta, nella fattispecie, di una falla di sicurezza vera e propria, attraverso cui i malintenzionati più disparati avrebbe potuto avere accesso rapido all’account WhatsApp Web e Telegram Web di ciascun utilizzatore, compresi l’elenco dei contatti ed i contenuti multimediali (foto, video e documenti) scambiati tramite il client stesso.
Come si viene contratti? In realtà la preoccupazione nasce proprio dall’estrema semplicità mediante cui si sarebbe dinanata l’infezione: basta cliccare su una foto (nel caso di WhatsApp Web), ed anche un video (specificatamente nel caso di Telegram Web), inviato dal cyber-delinquente (contenuti che poi reindirizzavano l’utente verso una pagina HTML includente il virus in questione).
Adesso vi starete chiedendo se è il caso di preoccuparsi, o di andare in panico. La risposta è no, in quanto la vulnerabilità è stata opportunamente messa a tacere su WhatsApp Web e Telegram Web dalle società proprietarie (informate del problema e del possibile dilagare dell’infezione proprio da Check Point Software Technologies lo scorso 8 marzo). Volete rendervi conto con i vostri occhi dell’accaduto? Per tutti gli ulteriori appunti tecnici, vi invitiamo, nel caso specifico, a visitare il report dettagliato sul portale ufficiale di Check Point Software Technologies.
Utilizzare in questo momento WhatsApp Web e Telegram Web non rappresenta un rischio, state pur certi che non correrete alcun pericolo (comunque sia, state sempre bene attenti ai messaggi che ricevete, avendo cura di non cliccare su alcun link esterno). Se avete domande, restiamo a disposizione per qualsiasi altro chiarimento che riterrete necessario.