Cinema2Day: proroga di tre mesi per l’iniziativa del cinema a 2 euro, lo annuncia il ministro Franceschini

Il ministro della Cultura Dario Franceschini annuncia con un tweet il rilancio della promozione che consente di andare al cinema con 2 euro il secondo mercoledì del mese. Incoraggianti i risultati del primo ciclo della promozione, con un milione di spettatori in media.

L'iniziativa Cinema2Day è stata prorogata per tre mesi

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L’iniziativa Cinema2Day, ufficialmente terminata agli inizi di febbraio, è stata prorogata per altri tre mesi. Lo ha annunciato oggi sul suo profilo Twitter il ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha anche indicato i secondi mercoledì del mese nel quale sarà possibile andare al cinema pagando soltanto due euro, esclusi i film in 3D (e, naturalmente, nelle sale che hanno scelto di aderire all’iniziativa): l’8 marzo, il 12 aprile e il 10 maggio.

Il ministro Franceschini non manca di ringraziare distributori, produttori, esercenti cinematografici, che insieme al ministero dei Beni culturali hanno reso possibile creazione e proroga dell’iniziativa.

Il primo ciclo di Cinema2Day era stato lanciato a settembre 2016. Nei sei mercoledì dell’iniziativa, fino a febbraio 2017, i risultati sono stati significativi: 598.460 spettatori il primo mercoledì, 1.013.465 il secondo, 1.027.723 il terzo, 826.953 il quarto, 1.130.901 il quinto, e 1.034.018 l’ultimo mercoledì, sebbene si trattasse dell’8 febbraio presidiato dal festival di Sanremo.

In seguito a quei risultati incoraggianti del primo ciclo di Cinema2Day, il ministro Franceschini aveva scritto una lettera alle associazioni degli operatori del settore, Anica (distributori e produttori), Anec e Amen (esercenti di cinema e multiplex), per invitarli a rinnovare la promozione.

Nella lettera il ministro Franeschini aveva scritto: “Nei nostri incontri, effettuati per mettere a punto i dettagli dell’iniziativa, erano emersi, accanto all’entusiasmo, anche legittimi dubbi e perplessità. Alla fine però – ora possiamo dirlo – i risultati sono stati straordinari“. E aggiungeva: “Voglio chiedervi uno sforzo ulteriore: proseguiamo questa iniziativa per altri sei mesi, per potere poi, dopo un anno, fare un bilancio sul suo impatto sul pubblico e sulle vostre imprese, in particolare anche nel periodo estivo in cui le sale, in Italia, sono sempre vuote”.

La proposta di Franceschini è stata raccolta e adesso l’iniziativa Cinema2Day è stata prorogata, anche se per tre mesi. Questo probabilmente perché non si è ancora riusciti a capirne l’impatto e la composizione del pubblico che si reca al cinema attratto dal prezzo del biglietto vantaggioso. E infatti l’Anica ha commissionato una ricerca per stabilire se si tratti di nuovi spettatori o di spettatori abituali che attendono il mercoledì per spendere meno (nel qual caso, ovviamente, non ci sarebbe un reale incremento degli incassi).

Durante la conferenza stampa del gennaio scorso sui dati del mercato cinematografico dell’annata 2016, chiusa con +6% nel numero di biglietti venduti (105 milioni), il nuovo presidente dell’Anica Francesco Rutelli si era detto certo che Cinema2Day avesse richiamato al cinema un nuovo pubblico giovane, ma non negava il malumore di alcuni esercenti, su cui grava in maniera significativa il costo della promozione (e infatti soprattutto dal versante dei cinema d’essai erano giunte proteste).

Adesso, al netto delle polemiche, il dato essenziale è che l’iniziativa Cinema2Day sia stata prorogata. Anche se il fatto che sia per tre e non i richiesti sei mesi potrebbe essere il frutto di un compromesso tra  volontà di rilancio del ministero dei Beni culturali e maggiori cautele dal lato degli operatori.