Assodato (anche se ancora manca la conferma ufficiale) che l’ASUS ZenFone 2 non riceverà l’aggiornamento Nougat direttamente dalla casa produttrice (come vi abbiamo raccontato qui sulla base degli ultimi riscontri aziendali), i possessori che ancora stringono fieri tra le mani il dispositivo possono pur sempre avvalersi delle custom ROM, vale a dire rom modificate e basate sulla versione software più recente (Android 7.1.1 Nougat).
Dopo avervi parlato delle varie LineageOS, AICP 12.1, OctOS ROM e Resurrection Remix, oggi siamo qui per spendere qualche parola sulla AOKP ROM (Android Open Kang Project), di cui potrete reperire tutte le informazioni tecniche direttamente sul topic di XDA Developers.
Per poterla installare valgono sempre gli stessi principi: bootloader sbloccato, permessi di root abilitati, recovery modificata TWRP e provenienza da rom stock MarshMallow (in caso contrario, effettuate prima un full wipe – system, data e cache – ricordandovi di conservare sempre un copia di backup aggiornata). Non staremo qui a darvi indicazioni sul come portare a termine l’installazione, che consigliamo solo agli utenti più esperti, pena il brick del telefono.
L’AOKP ROM risulta compatibile con gli ASUS ZenFone 2 ZE551ML (Z00A) e ZE550ML (Z008), con nightly rilasciate ogni giorno, fatta eccezione per il venerdì, il sabato e la domenica (almeno per come sono state impostate le cose fino a questo momento).
Come evidenziato da uno degli utenti più attivi del nostro gruppo Facebook dedicato alla linea degli ASUS ZenFone 2, la particolarità di questa soluzione sta principalmente nell’integrazione del ROM Control, strumento utile a personalizzare a fondo la custom ROM. Qualora decideste di installarla, vi consigliamo di mettere mano alla feature ‘wakelock blocker’, che consente di gestire e freezare quei processi impertinenti (passateci il termine, ndr.) che continuano a lavorare in standby, consumando tanta batteria.
Parlando di autonomia, l’AOKP ROM sembra comportarsi discretamente: 3, 3 ore e 30 sotto connessione dati, fino 5 sotto rete Wi-Fi, senza neanche stare troppo a modificare le impostazioni (bloccando i vari wakelock sulla base delle proprie esigenze la durata aumenterà anche di più).
Quasi del tutto assente il bug del segnale, ormai diventato una leggenda tra i possessori di ASUS ZenFone 2, anche se chiaramente la questione può variare da caso a caso. Bene anche la velocità, non ci sono state grosse lamentele in tal senso. Tra i pochi problemi riscontrati il mancato salvataggio su SD con la fotocamera stock ASUS. Per tutto il quanto il resto sta a voi provare l’AOKP ROM e decidere se vale o meno la pena tenerla.