Video duetto di Chris Martin e George Michael ai BRIT Awards 2017, standing ovation per A Different Corner

L'omaggio alla popstar scomparsa a dicembre in un duetto virtuale di Chris Martin e George Michael ai BRIT Awards 2017

Video Chris Martin e George Michael ai BRIT Awards 2017

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Il duetto virtuale tra Chris Martin e George Michael ai Brit Awards 2017 è stato uno dei momenti più intensi dell’intera cerimonia di premiazione in scena a Londra il 22 febbraio. C’era anche il leader dei Coldplay sul palco, nonostante non fosse stato annunciato tra i performer, per onorare un mito della musica leggera inglese volato via troppo presto.

Il suo tributo è stato introdotto da Andrew Ridgeley con Pepsi e Shirlie, che tra la commozione generale hanno ricordato la popstar morta lo scorso dicembre: “George ha lasciato per noi nelle sue canzoni, nella bellezza trascendente della sua voce e l’espressione poetica della sua anima, il meglio di se stesso“, ha detto Ridgeley, co-star di Michael negli Wham!

Il trio ha anche ricordato l’enorme contributo che George Michael ha dato in vita a cause importanti come la lotta alla povertà, all’AIDS e le battaglie per i diritti civili: le sue generose donazioni in denaro, i suoi concerti benefici, le royalties dei suoi brani concesse in beneficenza per nobili cause e la sua attività di ambasciatore nella comunità LBGTQ ne hanno fatto una delle star più caritatevoli al mondo.

L’omaggio musicale è consistito in una sorta di duetto virtuale tra Chris Martin e George Michael ai BRIT Awards 2017: mentre sul palco della O2 Arena di Londra la voce dei Coldplay intonava in tono quasi reverenziale A Different Corner, sul led alle sue spalle scorrevano le immagini dell’artista scomparso, impegnato nella stessa performance. Un po’ come gli omaggi dei Queen che ad ogni data ricordano il loro leader Freddie Mercury, con immagini e voce affiancate a quelle di Brian May.

Annunciato come “uno dei migliori cantautori della sua generazione” da Andrew Ridgeley, Chris Martin ha realizzato un tributo un po’ troppo timido che non è piaciuto a tutti. Sui social in molti si sono lamentati della scarsa potenza della sua performance, anche se la platea ha riservato (a Michael, più che a Martin) una doverosa standing ovation.

https://youtu.be/GX7sZ2ekSoU