Strategia brand dopo la fusione Wind e 3 Italia: risposta al low cost di TIM, Vodafone e Free Mobile

La convention sulla fusione Wind e 3 Italia ha illustrato anche le strategie dei due brand

Fusione Wind e 3 Italia

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Grazie alla convention del 19 e 20 febbraio (qui per il sunto generale) abbiamo capito di più circa la fusione Wind e 3 Italia, che tiene botta ormai da diverse settimane. L’argomento più caldo resta quello della rete unificata: a partire dal prossimo settembre, 3 Italia cesserà di avvalersi del roaming TIM, usufruendo del pacchetto GSM di Wind; entro la fine dell’anno il sistema tenderà a fondersi in svariate località italiane, purtroppo gradualmente (questo significa che i clienti dei rispettivi gestori potranno avvalersi della rete dell’altro, senza che scatti alcuna tariffa di roaming).

La nuova TLC nata dalla fusione di Wind e 3 Italia conterà 31 milioni di utenti, tutti tartassati da una sola domanda: che ne sarà dei rispettivi brand?

In pratica, proprio grazie alla convention, oggi abbiamo la situazione più chiara: Wind non verrà inglobato, ma tenderà ad accaparrarsi la fascia alta del mercato, quella dei clienti più esigenti (definita anche la brand strategy, ribadita nel claim ‘più vicini’, puntante alla trasparenza della proposta commerciale).

3 Italia, dal canto suo, potrebbe identificarsi come il brand low cost della nuova società, ma non per questo sinonimo di poca qualità (in questo caso lo slogan sarà ‘the future you want’, volto a tecnologia e rimarcazione della fiducia dei clienti nel marchio). L’intento è quello di contrastare l’arrivo in Italia di Free Mobile (previsto per la fine del 2017), il prossimo operatore virtuale controllato da TIM (chiamato Kena, ed in grado, come si dice, di offrire pacchetti con minuti, SMS e GB ad un prezzo base di 10 euro/4 settimane) ed il marchio economico di Vodafone (il gestore rosso potrebbe rispolverare per l’occasione Ominitel, o rilanciare TeleTu sotto una nuova veste).

Anche gli utenti business avranno pane per i loro denti grazie alla fusione Wind e 3 Italia: per quanto li riguarda, dovranno guardare direttamente alla proposta del brand unico WindTre, pronto ad esplodere con l’obiettivo di nutrire ed accrescere questa fetta di mercato (clienti con P.IVA e che necessitano di soluzioni business mirate, come vi abbiamo qui raccontato). Avete domande? Diteci pure.