Tutto sui giochi per Nintendo Switch: la lineup 2017 tra pro e contro

Dai singoli giochi, è tempo di volgere la lente d'ingrandimento al parco titoli che popolerà il 2017 di Nintendo Switch.


INTERAZIONI: 10

E dunque eccoci qui, al termine di quasi una settimana nella quale le nostre pagine si sono riempite di anteprime, opinioni ed editoriali su tutto ciò che riguarda Nintendo Switch. Dopo aver posto la lente di ingrandimento sui singoli videogiochi che abbiamo potuto provare allo showcase milanese, vdieogiochi che comporranno la lineup d’esordio di Nintendo Switch per questo 2017, è tempo di volgere uno sguardo più generale all’offerta contenutistica della piattaforma ibrida in quello che si preannuncia essere il suo primo anno di vita.

Il 3 marzo, insieme alla console, uscirà una tornata di titoli composta da Just Dance, Super Bomberman, Skylanders Imaginators, Has Been Heroes e 1-2 Switch. Il grande arrivo del giorno sarà ovviamente The Legend of Zelda Breath of the Wild, che più in generale potremmo definire come l’esclusiva Nintendo di punta del 2017 per via dell’attesa che attanaglia i giocatori e per le ambizioni del progetto, che rivoluzionerà completamente una serie amata, consolidata ma pur sempre di nicchia – e Breath of the Wild si pone proprio l’obiettivo di entrare prepotentemente nel mercato dei Tripla A. Un supporto tutto sommato incoraggiante, equamente distribuito tra esclusive interessanti (1-2 Switch) e giochi third party di un certo spessore (Skylanders), il tutto in funzione dell’attesissimo Zelda.

Le settimane successive all’uscita di Nintendo Switch proseguiranno su una scia di alti e bassi: sempre nel mese di marzo altra staffetta tra esclusive e third party, con Snipperclips e l’adrenalinico Fast RMX, fino al 28 aprile con l’arrivo di Mario Kart 8 Deluxe. Un titolo che richiama sempre una folta schiera di appassionati, ma pur sempre un porting potenziato di un videogioco già esistente su piattaforme precedenti. Nel corso della primavera 2017 sarà poi la volta di Arms e Splatoon 2, altre due esclusive di peso che abbiamo provato da vicino a Milano, il tutto condito da Puyo Puyo Tetris, Disgaea 5 Alliance of Vengeance e Rime.

Con l’arrivo del freddo, in autunno 2017, al contrario si scalda la lineup di Nintendo Switch con The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition e le nuove edizioni dei giochi sportivi: FIFA 18 sembra essere già in sviluppo per Nintendo Switch così come la sensazione è che vedremo anche NBA 2K18 sulla piattaforma ibrida. L’altra esclusiva di peso dell’anno, che potremmo definire praticamente alla pari con Legend of Zelda Breath of the Wild, arriva in chiusura di 2017 ed è Super Mario Odyssey, il primo videogioco dell’amato franchise dell’idraulico baffuto a essere sviluppato in un gameplay open world in tre dimensioni.

Nel corso del 2017 sono in programma altri titoli interessanti per Nintendo Switch, la maggior parte appartenenti allo sviluppo di produttori terzi:  tra questi Steep, Minecraft e l’interessante Ultra Street Fighter II, che pure abbiamo avuto il piacere di provare allo showcase di via Solferino 40 e del quale siamo rimasti piacevolmente colpiti in termini di impatto visivo. Infine, sempre nel 2017 Bandai Namco si occuperà della distribuzione di Dragon Ball Xenoverse per Nintendo Switch, anche se non ne è ancora chiara la data di uscita: è ipotizzabile che il titolo vedrà la luce in una sorta di “edizione completa” con all’interno tutti gli add-on che saranno pubblicati nel corso del tempo, dunque bisognerà aspettare il termine del Season Pass.

In sostanza a Nintendo Switch i videogiochi nel 2017 non mancheranno di certo. In teoria. Nella pratica, la realtà è che non tutta la lineup convince davvero, non tanto in termini di quantità quanto nella qualità. L’exploit di Legend of Zelda Breath of the Wild rimarrà solitario per diversi mesi prima di vedere esclusive realmente di peso, 1-2 Switch (nella sua natura da party game estremamente divertente) non può reggere sulle spalle il peso di essere il videogioco che spingerà gli utenti ad acquistare la Switch.

La sensazione è che Nintendo Switch sarà accolta con favore nella sua prima finestra di mercato prevalentemente dai fedelissimi e da chi è talmente innamorato di Zelda da voler spendere quasi €330 per solcare le pianure di Hyrule – senza dimenticare, tuttavia, che il titolo sarà disponibile anche per Wii U. Servirà del tempo perché Switch entri nella fascia di mercato mainstream che riescono a garantire le PS4 e Xbox One di turno e l’uscita di titoli third party – alcuni di peso, come FIFA, Skyrim e Dragon Ball – rappresenta una buona seppur modesta rampa di lancio in questo senso. Vero è che mai nessuna console ha mai garantito un parco titolo molto corposo nei suoi primi mesi di vita: è per questo motivo, e anche per l’originalità delle sue IP, che vale la pena dare fiducia all’azienda di Kyoto, che dovrà però lavorare tanto per smentire i più scettici.