Alessandro Gassmann e Marco Giallini a Sanremo 2017 per promuovere “Beata ignoranza” (video)

Reduci dal successo televisivo de "I bastardi di Pizzofalcone" e "Rocco Schiavone", i due attori sono sbarcati sul palco dell'Ariston per raccontare il loro nuovo film sull'ossessione per i social network. Un semplice spot pubblicitario, assolutamente superfluo.

Alessandro Gassmann e Marco Giallini a Sanremo 2017

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A Sanremo 2017 sono arrivati Alessandro Gassmann e Marco Giallini. Gassmann è reduce dal successo dei Bastardi di Pizzofalcone, la seria appena terminata, sette milioni di spettatori in media su RaiUno col suo ispettore Lojacono (e una seconda stagione in rampa di lancio). Marco Giallini l’aveva anticipato su RaiDue nella fiction rivelazione Rocco Schiavone, col suo vicequestore, a detta di qualcuno, dai modi troppo spicci e poco consoni all’immagine delle Forze dell’Ordine.

Stasera i due tutori dell’ordine Gassmann e Giallini sono sbarcati a Sanremo 2017 sul palco dell’Ariston. Ma non sono venuti a parlare di televisione, bensì a promuovere il loro nuovo film, Beata ignoranza, diretto dall’attore e regista Massimiliano Bruno, in uscita il 23 febbraio, distribuito da 01, cioè RaiCinema, che ha anche coprodotto coi Lucisano.

In Beata ignoranza Gassmann e Giallini sono due insegnanti di liceo dai caratteri agli antipodi, il primo un gaudente seduttore da social network, il secondo un custode dei bei tempi andati, che rifiuta internet e non possiede un computer. Ovviamente gli avvenimenti li metteranno alla prova, obbligandoli a vestire uno i panni dell’altro – e anche a rimettere mano al proprio passato di grandi amici -, per capire cosa è meglio tra vita online e offline.

A dir la verità nutrivamo qualche timore nell’ospitata a Sanremo 2017 dei due attori, perché ricordavamo la partecipazione dello scorso anno di Gassmann insieme a Rocco Papaleo per lanciare un altro film, Onda su onda. Si trattò d’una esibizione davvero misera, incentrata su una gag rabberciata. L’impressione era che Gassmann in particolare si sentisse quasi in imbarazzo, costretto a fare una cosa non nelle sue corde. Oggi, però, l’attore via Twitter si mostrava disinvolto e sorridente con Giallini prima di esibirsi.

E Gassmann e Giallini sono stati presentati ovviamente come vicequestore e ispettore da Carlo Conti. “A Sanremo vengo solo se ci sei tu”, ha scherzato col presentatore Gassmann per giustificare la sua seconda presenza consecutiva. Dopo aver parlato un po’ del film i due attori hanno chiesto a Conti di poter presentare un cantante anche loro, come hanno fatto tutti gli ospiti. Ed è toccato a Marco Masini, che ha portato la Signor Tenente di Giorgio Faletti.

Tutto qui. E pur comprendendo l’utilità di far promozione a un film su un palcoscenico prestigioso e seguitissimo come quello dell’Ariston, va detto che due attori dello spessore di Gassmann e Giallini avrebbero dovuto fare uno sforzo e immaginare dei contenuti ad hoc per il contenitore Sanremo. Vale a dire quello che hanno fatto, con garbo, Antonio Albanese e Paola Cortellesi, che si sono esibiti due giorni fa in un ironico medley di motivi festivalieri sul tema dell’amore. Se non si fa così, il risultato inevitabilmente sconfina nella più smaccata promozione pubblicitaria. Cioè quello che è successo ad Alessandro Gassmann e Marco Giallini stasera a Sanremo 2017.