Annunciato come uno dei brani migliori di quest’edizione, quello di Ermal Meta a Sanremo 2017 – dal titolo Vietato Morire – è sicuramente uno dei pezzi destinati a rimanere impressi nella mente. Il testo del brano denuncia una violenza domestica subita da un bambino e da sua madre e si candida così a diventare uno dei manifesti di questo Festival di Sanremo.
Il pezzo scritto e musicato dall’artista albanese ha già ottenuto il plauso della stampa, che ne ha apprezzato musica e testo già dal primo ascolto. C’è chi lo dà già come possibile vincitore, nonostante le proiezioni Snai nettamente a favore di Fiorella Mannoia, ma è quasi sempre vero che la canzone più bella difficilmente è quella che si aggiudica la competizione.
Il brano è contenuto nel disco di inediti che Ermal Meta rilascerà il prossimo 10 febbraio. L’album è distribuito in due volumi, di cui il primo rappresenta proprio Vietato Morire, mentre il secondo è Umano, disco rilasciato dopo la partecipazione a Sanremo 2016 con Odio le favole.
Già in programma l’instore tour a supporto di Vietato Morire, che Ermal Meta ha appena presentato a Sanremo 2017, con le prime date rivelate sulla pagina Facebook ufficiale del cantautore. Per assistere al 1° live è invece indispensabile attendere fino al 7 maggio, data nella quale si esibirà all’Alcatraz di Milano per la prima vera data del tour per il nuovo disco in uscita.
Nel corso della conferenza stampa di martedì 7 febbraio, Carlo Conti – in risposta a una domanda posta in sala stampa – ha specificato che il Festival può essere la giusta cassa di risonanza per amplificare tematiche attuali e drammatiche come quella della violenza domestica: “Quando ho sentito questa canzone mi sono emozionato e ho pensato a un bambino con i pantaloncini corti”, spiega Conti, che ha inaugurato la sua terza conduzione consecutiva del Festival di Sanremo. Segue il video di Ermal Meta in Vietato Morire.
