Tra il jailbreak iOS 10.2 ed iOS 10.3: perché puntare sul nuovo aggiornamento Apple?

Diversi elementi, al momento, potrebbero portare il pubblico a mollare l'ultimo tool pensato da Luca Todesco (più irritato che mai)

Jailbreak iOS 10.2

INTERAZIONI: 7

La settimana che ci siamo appena messi alle spalle è stata senza ombra di dubbio caratterizzata dai nuovi scenari sia sul jailbreak iOS 10.2, oltre che indirettamente per il jailbreak iOS 10.3. Merito di Luca Todesco, personaggio controverso di questo mondo che sembra fornirci sempre tutto ed il contrario di tutto. Fino ad arrivare al tweet di inizio 2017, quando è stato praticamente preannunciato il tool ottimizzato su iOS 10.2, con relativa esclusione di due pezzi da novanta come iPhone 7 ed iPhone 7 Plus.

Questa fondamentalmente la prima anomalia, a maggior ragione ora che Todesco appare irritato su Twitter con chiunque lo menzioni sui recenti iPhone 7. anche perché il discreto impatto avuto sul mercato dagli ultimi melafonini arrivati sul mercato grazie al produttore americano esclude da subito una fetta di utenza troppo importante per ritenere “serio” il lavoro dell’hacker. A questo si aggiunge anche il fatto che Apple è già al lavoro su iOS 10.3, come dimostrato dalla prima beta emersa poco meno di due settimane fa e che a quanto pare potrebbe introdurre non poche novità in termini di sicurezza.

Ecco perché, ad oggi, ritengo che la nuova corrente aperta da Todesco qualche giorno fa sia destinata a restare isolata, al dì là della compatibilità del suo jailbreak iOS 10.2 estesa a qualche altro device. Va anche aggiunto che, per ora, parliamo di tool semi untethered e che per iPhone 7 la questione non è prioritaria (oltre ad essere incentrata probabilmente solo su iOS 10.1.1).

Insomma, la situazione a mio avviso al momento è più chiara di quanto si possa pensare, al punto che ritengo probabile un salto diretto al jailbreak iOS 10.3 per la maggior parte degli utenti. Del resto, il nuovo aggiornamento da parte di Apple sembra essere davvero dietro l’angolo ed avrebbe poco senso per Todesco dedicare ulteriori energie allo sviluppo di un tool che presto si rileverà obsoleto. Gran parte del pubblico, infatti, installerà subito iOS 10.3, sperando magari in miglioramenti sulla batteria. Non trovate anche voi?