Sempre più jailbreak iOS 10.2 su iPhone 6S, SE, 6, 5S: link e guida definitiva alla procedura di sblocco

Nuova versione stabile e e compatibile con più melafonini. Come procedere allo sblocco, in poche e semplici mosse.

jailbreak iOS 10.2

INTERAZIONI: 18

Ancora buone notizie per il jailbreak iOS 10.2: lo scorso 26 gennaio Luca Todesco ha rilasciato la procedura di sblocco per iPhone 6S, SE e iPad Pro tramite il suo tool Yalu sviluppato in collaborazione con l’altro esperto italiano Marco Grasso ma ora la compatibilità della procedura si allarga anche ad altri dispositivi (melafonini e iPad), oltre a diventare più stabile grazie ad una nuova versione rilasciata.

Parto dalla domanda più gettonata: chi è in grado ora di effettuare lo sblocco? Fortunati i possessori di iPhone 6S e 6S Plus, iPhone SE, iPhone 6 e 6 Plus, iPhone 5S ma anche iPad Air 1 e 2, iPad Pro da 9 e 12 pollici, iPad Mini 2, 3 e 4. Ecco il link alla procedura di sblocco che giunge alla sua quarta release, oramai libera da bug e per questo, perfettamente funzionante.

Come procedere al jailbreak iOS 10.2 sui dispositivi supportati? Premettendo che, per quanto la procedura sia sicura, l’operazione viene svolta da ogni utente assumendosi il proprio rischio, la prima cosa da fare sarà quella di effettuare il download  di Cydia Impactor (nella versione Windows o Mac a seconda delle esigenze) e subito dopo dell’ultima versione del tool Yalu su riportata. Una volta aperto Cydia Impactor, bisognerà trascinarci dentro proprio Yalu e immediatamente dopo inserire il proprio Apple ID e la propria password. Il più è fatto visto che Impactor, in automatico, procederà al jailbreak. Quello che bisognerà ancora fare sarà autorizzare l’applicazione/tool di Todesco, aprirla, selezionare “GO” e attendere che  il melafonino si riavii con Cydia.

Il jailbreak 10.2 di Todesco e Grasso resta di tipo semi-tethered quindi, ad ogni riavvio, si perderanno i permessi di root ma basterà riaprire l’app di Yalu per ottenerli. I certificati  legati a Cydia Impactor scadranno ogni 7 giorni: niente paura, basterà disinstallare e reinstallare di nuovo il tool di Todesco. Piccola seccatura certo ma almeno, lo sblocco è garantito.