How to Get Away With Murder 3×10 non “la fa franca con l’omicidio”: recensione e promo 3×11

Dopo la pausa invernale How to Get Away With Murder tratta in modo maturo la morte di Wes, ma non rinuncia alle sue classiche meccaniche

le regole del delitto perfetto 3, how to get away with murder 3x10

INTERAZIONI: 20

Attenzione: contiene spoiler sulla trama di How to Get Away With Murder 3×10.

Pete Nowalk l’ha fatta grossa con il midseason finale: How to Get Away With Murder 3×10 non poteva assolutamente permettersi di minimizzare l’accaduto, ovvero la morte di Wes, e passare subito all’attacco con altri misteri e altri salti dalla sedia. Non poteva semplicemente “farla franca con l’omicidio” stavolta.

Fortunatamente, non lo ha fatto né ha cercato di farlo. Quello che ci siamo trovati di fronte in questa midseason première è infatti un episodio umano, calmo e a tratti persino delicato, decisamente diverso rispetto al finale di metà stagione che, con il suo martellante susseguirsi di eventi, ci aveva tenuti col fiato sospeso per quaranta minuti.

La parola chiave qui è realizzare: tutti, a modo loro, stanno realizzando che Wes è davvero morto, che Annalise è davvero in prigione e che tutto quello che sta succedendo sta succedendo davvero. Viola Davis – date un Oscar, un Emmy, un Golden Globe, quello che volete a quella donna – è semplicemente fantastica nei panni della galeotta: se c’è una fortuna che How to Get Away With Murder può vantare è quella di avere nel cast una simile attrice, capace di passare senza battere ciglio dalla donna in carriera alla carcerata in attesa della sua udienza. L’ambiente della prigione, tra l’altro, è stato trattato rispettosamente da Pete Nowalk, con minuscoli accenni al problema del sovraffollamento nelle carceri americane ma con l’attenzione sempre puntata a quelle che sono le problematiche degli umani che le abitano.

Anche i Keating 4 sono fantastici nella loro diversità nell’affrontare il lutto: Connor sperimenta il cinismo, Asher è più ingenuo e Michaela apparentemente più coi piedi per terra, mentre Laurel, oltre al dolore per la perdita del fidanzato, svela l’odio latente verso Frank.

Proprio Frank, finita questa panoramica descrittiva del dolore che è How to Get Away With Murder 3×10, è il cardine del nuovo mistero che la serie ci pone davanti, riprendendo in corsa il suo tono frenetico: Delfino, dopo che Laurel gli ha vomitato addosso il suo disprezzo, si autoaccusa dell’omicidio di Wes. Realtà? Finzione? Amore? Frank ha davvero ucciso Wes? Se la serie si è presa una brevissima pausa da quello che è il suo solito ritmo, questo non significa che non lo manterrà in futuro: ecco perché ci sono ottime probabilità che Frank non c’entri con questo omicidio, e che il colpevole sia qualcuno di totalmente inaspettato. Così come ci sono ottime probabilità che, copiando il contenuto del telefono di Annalise, Oliver si sia tenuto aperto qualsiasi possibilità, e che il risultato dell’autopsia di Wes sia stato completamente falsato per volere, magari, della simpaticissima Atwood.

Questo episodio con questo finale, che riporta HTGAWM sui suoi binari, e i continui e totalmente inaspettati flashback di Wes ci fanno capire che questa serie può ancora darci qualcosa dopo due stagioni e mezza, senza necessariamente risultare ripetitiva. E questo è solo un bene.

L’episodio 3×11 “Not Everything is About Annalise” di How to Get Away With Murder sarà trasmesso negli Stati Uniti nella serata di giovedì 2 febbraio.