Cinque cose da sapere sul jailbreak iOS 10.2 per iPhone 6S, SE ed iPad Pro: primi feedback

Come procedere al download in modo del tutto consapevole? Ecco tutto ciò che è trapelato fino a questo momento

Jailbreak iOS 10.2

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Il 26 gennaio sarà ricordato come il giorno in cui Luca Todesco ha dato vita al jailbreak iOS 10.2, come del resto vi abbiamo riportato prontamente su queste pagine. Negli ultimi anni ci siamo abituati ad annunci di questo tipo giunti solo nel momento in cui il tool risultasse compatibili con una lunga schiera di device, ma soprattutto fosse in grado di assicurare standard di stabilità tali da consigliare la procedura a tutti gli utenti che disponessero di conoscenze minime sul tema. Qualche ora fa vi abbiamo già confermato che non è questo il caso, ma oggi cercheremo di andare un po’ più in profondità sul rilascio.

Partiamo con un presupposto fondamentale, che probabilmente tutti sanno. Il jailbreak iOS 10.2 è compatibile con i soli iPhone 6S, iPhone SE ed iPad Pro, ma nessun timore, perché sono già giunte conferme sul fatto che il tool a strettissimo giro verrà messo a disposizione dei possessori di altri device. A partire ovviamente dagli iPhone 7 ed iPhone 7 Plus.

Detto questo, il jailbreak iOS 10.2 è al momento disponibile solo in versione semi untethered. Ciò vuol dire che se riavvierete il vostro device, automaticamente perderete il tool. Il terzo aspetto da tenere in considerazione introduce la questione dei feedback: nel link riportato prima vi abbiamo detto come installare il materiale necessario, ma a detta di alcuni utenti in più di un’occasione si riceve un messaggio di errore. Riprovate, al secondo o terzo tentativo dovreste riuscire nel vostro interno.

Occhio poi, perché se da un lato in tanti affermano che il jailbreak iOS 10.2 funzioni perfettamente (soprattutto se avete installato iOS 10.2 e non siete fermi a versioni precedenti dell’OS), dall’altro è necessario tenere a mente che sul fronte tweak ad oggi siete con le mani legate, visto che quelli di iOS 9 (tantissimi per ora) inevitabilmente crashano. Infine, ricordate che (ancora per poco) le firme di iOS 10.2 sono ancora aperte, motivo per il quale se in questi giorni avete provato l’aggiornamento iOS 10.2.1 ufficiale o la prima beta di iOS 10.3 potete momentaneamente tornare alla precedente versione del sistema operativo, scaricando pertanto il jailbreak iOS 10.2. Lo avete testato? Quali sono le vostre prime sentenze?