Viola Davis da Le Regole del Delitto Perfetto agli Oscar 2017 con Fences, icona del black power

Viola Davis è pronta a volare agli Oscar 2017 con la candidatura come Miglior Attrice Non Protagonista per Fences. Riuscirà a conquistare la statuetta entrando di diritto nell'Olimpo di Hollywood?


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Viola Davis è pronta a volare agli Oscar 2017. La Annalise Keating della serie tv Le Regole del Delitto Perfetto (How to Get Away with Murder) è stata candidata come Miglior Attrice Non Protagonista per il film Barriere – Fences. Per l’interprete afroamericana si tratta della sua terza nomination agli Academy Awards, dopo The Help e Il Dubbio, nonché la prima donna di colore a ricevere una candidatura.

Insomma, Viola Davis ha già vinto così: dimostrando con orgoglio del black power e presentandosi come record woman. Nel corso della sua carriera ha sempre interpretato donne e mogli forti e indipendenti, riuscendo a tirar fuori grandissime performance, come ha dimostrato in How to Get Away with Murder, la serie che la vede protagonista da tre stagioni, e si è ripetuta con Barriere. Per la parte di Annalise Keating, la Davis ha ottenuto due Screen Actors Guild Awards e il Premio Emmy per la Miglior Attrice in una Serie Drammatica, divenendo la prima attrice di colore ad aggiudicarsi il premio.

Con Barriere, Viola Davis punta agli Oscar 2017 cercando di strappare il premio alle concorrenti Naomie Harris (Moonlight), Nicole Kidman (Lion), Octavia Spencer (Il diritto di contare) e Michelle Williams (Manchester by the Sea). In Barriere, l’attrice interpreta Rose Maxson una moglie che cerca di tenere in piedi il suo matrimonio e il suo complicato rapporto col marito Troy, ex giocatore di football, ora spazzino e dedito al bere.

Viola Davis non è solo un’artista apprezzata in campo televisivo, ma anche cinematografico. Lo spettatore si sente coinvolto nelle vicende di Annalise, soffre con lei, gioisce e si diverte quando la ascolta in tribunale a difendere i suoi Keating 5. Parlando del mestiere dell’attore, la Davis aveva spiegato molto bene cosa significa per lei fare questo lavoro nel corso di un’intervista con Build Series. Recitare per trasmettere qualcosa, “togliere la maschera, esporre”, aveva commentato. “Ecco cosa facciamo noi [attori] per voi. Se non lo fai, ogni volta che sali lì sopra, non stai recitando.”

Cosa penserà Viola Davis della sua terza candidatura? Per ora l’attrice non ha rilasciato alcun commento sui social, ma vi terremmo informati.