Inutile girarci intorno: l’uscita del jailbreak iOS 10.1.1 o magari quella del 10.2 in arrivo, si spera, la prossima settimana, è attesa come l’acqua nel deserto, dopo mesi e mesi di speranze da parte di chi ritiene che un iPhone senza procedura di sblocco sia tutt’altro che pratico e funzionale.
In questo clima, normale che si studino le mosse degli hacker impegnati sul tool e mentre il team Pangu mantiene il più stretto riserbo sulle sue intenzioni, ecco che Luca Todesco @qwertyoruiopz ha fatto qualcosa di sisatteso, in quanto è stato l’artefice di un vero e proprio rilascio, anche se non proprio di quello che i più si aspettavano.
Altro che jailbreak iOS 10.1.1 e 10.2, Todesco ha appena lanciato un WebKit loader basato sul jailbreak iOS 9.3.3 di Pangu. Quale il suo scopo? Risolvere il problema dei certificati proprio per la procedura di sblocco precedente. Un contributo utile almeno per alcuni ma non certo fondamentale. Se da una parte l’hacker (spesso incolpato di millantare molti traguardi raggiunti ma in sostanza mai protagonista di un suo progetto personale) finalmente ha dimostrato di saper fare davvero qualcosa in questo settore, appare altrettanto preoccupante che l’esperto sia ancora preoccupato di migliorare la procedura passata e non attivo invece su quanto i più si aspettano.
Molto probabilmente anziché beneficiare di un jailbreak iOS 10.1.1, gli hacker si concentreranno sull’uscita del jailbreak iOS 10.2. Viste le ultime vicende, probabile che, ancora una volta, non sarà Luca Todesco a rilasciare il tool ma qualcun altro ed in prima file, a tal proposito, c’è sicuramente il team Pangu.
Come raccontato un paio di giorni fa, iOS 10.2 si potrebbe essere rivelato un ostacolo più difficile del previsto e le ultime beta (siamo oramai al settimo firmware test) potrebbero aver posto rimedio a qualche exploit prima utilizzato dagli hacker. Staremo a vedere le evoluzioni della prossima settimana, quando il pacchetto software nella sua release definitiva dovrebbe finalmente arrivare.