Ermal Meta tra i Big di Sanremo 2017? Fiorello lancia un appello a Carlo Conti (video)

Ospite a Edicola Fiore del giovedì, Ermal Meta si è intrattenuto con Fiorello per un momento di grande spettacolo. Il cantautore albanese naturalizzato italiano è autore di tante canzoni di successo, ma è solo da qualche mese a questa parte che ha deciso di intraprendere la carriera da solista.

Con Odio Le Favole, brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo nella Sezione Giovani, Ermal Meta ha riconquistato quella fetta di pubblico che già lo apprezzava ai tempi de La Fame di Camilla. Per questo – per tanti altri motivi che i lupi conoscono – sarebbe doveroso che Ermal partecipasse a Sanremo 2017 tra i Campioni.

E quale migliore sponsor di Fiorello per provare a scalare la vetta del Teatro Ariston? Il video con Ermal Meta e Fiorello è già diventato virale. Il più grande showman italiano, come spesso viene definito da Stefano Meloccaro, ha ascoltato in anteprima il brano che Ermal Meta vorrebbe portare a Sanremo 2017 suggerendone il ritmo.

Estasiato dalla melodia, di fronte a un Ermal letteralmente pietrificato, Fiorello ha lanciato un appello a Carlo Conti, conduttore e direttore artistico di Sanremo 2017: “Carlo non puoi. Non puoi non prenderlo. Se non lo prendi ti arrestano – commenta Rosario – posso dire il titolo? No? Mi viene da cantarla, spegni altrimenti mi viene da cantarla!”.

Carlo Conti deciderà di dare seguito alle richieste di Fiorello? Per onore della verità, la scelta degli artisti da inserire in gara a Sanremo 2017 è dettata da dinamiche ben precise, che di certo esulano dall’influenza di Fiorello peraltro in forze al team di uno dei maggiori competitor della tv nazionale. Sarebbe comunque interessante – e in linea con il carattere nazionalpopolare della manifestazione – che fosse inserito un artista eletto per acclamazione. Ovviamente, non sarà così per motivi organizzativi e burocratici.

Intanto, Ermal Meta rimane saldamente ai vertici della classifica iTunes con Umano, tenendo saldamente l’8ª posizione.