I Google Pixel non sono ancora disponibili in Italia (lo saranno a partire da gennaio 2017 con ogni probabilità), ma gli utenti interessati continuano a chiedersi se sarà possibile ottenere i permessi di root senza prendersi la responsabilità di operare chissà quale procedura complicata.
Da settimane correva voce i Google Pixel avrebbero presentato il bootloader bloccato, visto anche quanto successo agli esemplari commercializzati negli USA da Verizon, che presentano proprio questa caratteristica. Tirate tutti un sospiro di sollievo: i modelli venduti sui Play Store Devices godranno di bootloader sbloccato, non correte alcun rischio di vedervi sbarrata la strada del modding. Sarà possibile mettere mano al cofano dei Google Pixel senza remore, questo è quanto trapela nelle ultime ore da un portavoce di Big G.
In sede di presentazione lo scorso 4 ottobre il discorso non era stato affrontato, forse perché ritenuto implicito da parte dei vertici aziendali. Eppure più di qualche utente continuava a porsi la questione, preoccupato che i Google Pixel, già in controtendenza con i Nexus per tutta una serie di punti, potessero non offrire questa possibilità. Nulla di tutto ciò accadrà, gli ultimi googlefonini, se così possiamo definirli, non avranno nulla da invidiare alla precedente serie, per lo meno da tal punto di vista (per il resto dovrete essere voi a giudicarli non appena verranno messi a disposizione in Italia).
Resta a tenere banco la tematica prezzo, visto il cartellino che è stato loro applicato (un salasso vero e proprio, che crediamo potrebbe scoraggiare molti, specie quelli non affatto abituati a sborsare tanto per uno smartphone). Al netto di tutto, pensate di prendere in considerazione l’acquisto dei Google Pixel? Diteci un po’ :)