I Medici porta Guido Caprino nel Rinascimento con Marco Bello: foto e intervista a OM

Tra i personaggi più particolari de I Medici, la miniserie di Frank Spotnitz in onda da martedì 18 ottobre su Rai1, c’è senza dubbio Marco Bello. Il nome non dice molto, ma nella Firenze quattrocentesca messa in scena dalla serie Marco, interpretato da Guido Caprino, svolge il fondamentale compito di braccio destro di Cosimo de’ Medici (Richard Madden).

“Marco Bello sta nell’ombra, ma ha un grande potere decisionale sulle cose che accadono all’interno della famiglia Medici“: così Guido Caprino ha descritto il suo personaggio nell’intervista rilasciata a Firenze il 14 ottobre, in occasione della prima mondiale de I Medici. La particolarità di Marco sta nell’assoluta fedeltà a Cosimo e alla sua famiglia: “È come se il suo bisogno fosse lo stesso di Cosimo, come se lui non ne avesse uno proprio” ha detto Caprino, aggiungendo poi che “Ha una devozione totale alla causa, cioè il raggiungimento degli obiettivi di Cosimo“.

Da cosa nasce un simile rapporto? Nel costruire il personaggio di Marco Bello, Caprino ha spiegato di aver immaginato Marco e Cosimo passare l’adolescenza insieme – Bello è stato accolto dalla famiglia Medici in giovane età, diventando una sorta di fratello adottivo per Cosimo. E proprio la fortuna di aver trovato un tetto e una famiglia hanno reso Marco così leale, “così come un prete si dà al suo ideale religioso” ha spiegato Caprino.

C’è qualcosa che lega Marco Bello e Guido Caprino, e che li rende in qualche modo simili? “Ci piacciono i cavalli“, ha scherzato Caprino, sostenendo poi che entrambi siano degli osservatori nati, sebbene Marco sia “istintivo, con un animo artistico e una sensibilità che viene dalla strada“.

Oltre che del suo personaggio, Guido Caprino ha parlato anche dell’esperienza di aver lavorato su un set stellato e internazionale come quello de I Medici, nel quale figura un mito del cinema quale Dustin Hoffman: “Non ho girato con lui, ma l’ho conosciuto durante una lettura” ha confidato l’attore, descrivendo il momento come “il raggiungimento di un sogno“. Caprino ha spiegato di aver legato molto con Richard Madden e Annabelle Scholey, interprete di Contessina de’ Bardi, e di essere rimasto piacevolmente colpito dal modus operandi del regista Sergio Mimica-Gezzan: “Non impone e ascolta gli altri, e anzi si aspetta delle proposte: ognuno portava qualcosa, c’era entusiasmo e non paura reverenziale“.

Guido Caprino sarà in televisione da martedì 18 ottobre su Rai1 con I Medici, e prossimamente lo vedremo in 1993, sequel della fortunata fiction 1992. “Non ho ancora letto il copione” ha commentato Caprino a riguardo, rivelando però i suoi piani per il futuro: “una bella vacanza, perché è stato un anno intenso e perché bisogna rigenerarsi per dar vita ai personaggi”.