Non è facile raccontare l’umanità che si cela dietro un personaggio storico “freddo” come Filippo Brunelleschi, del quale, prima della personalità, ci sono giunte le opere architettoniche e di ingegneria. Questa è proprio la sfida raccolta da Alessandro Preziosi, presente nel cast della miniserie I Medici nel ruolo proprio di Brunelleschi: durante un’intervista rilasciata a OM nel corso della prima mondiale della serie a Palazzo Vecchio il 14 ottobre, Preziosi ha parlato proprio dell’uomo dietro il personaggio e di come lo ha fatto emergere.
“Il personaggio di Filippo Brunelleschi ha un’intensità incredibile rispetto a quelle che sono le nostre informazioni scolastiche” ha esordito Alessandro Preziosi, spiegando successivamente la personalità tormentata che ha infuso nel personaggio: “Mi sono ispirato a Bukowski insieme al costumista e al regista, cercando di raccontare quanto la dannazione paventata da certi personaggi si concretizzi poi in opere geniali“.
Per dare il volto a Brunelleschi, Preziosi ha dovuto riflettere sul rapporto che lo lega all’arte, in tutte le sue forme: “Penso sia una delle cose che, nonostante le difficoltà e le resistenze caratteriali, mi spinge a credere in questo lavoro” ha rivelato. Brunelleschi è un uomo di arte a 360°, “figlio di un notaio, orafo, ingegnere, scultore, pittore e architetto“, ma il personaggio portato sullo schermo da Alessandro Preziosi non è fine a se stesso: il suo scopo è quello di interagire con Cosimo de’ Medici, legato a lui dal bisogno di esprimersi artisticamente. “Ho avuto l’onore di lavorare con Richard Madden più che con altri, perché avevo scene solo con lui” ha raccontato, “una modalità di lavoro molto intima, proprio come credo fosse doveroso raccontare il rapporto tra Cosimo e Brunelleschi“.
Photos © Martina Olivieri Fotografia
Il Brunelleschi che appare ne I Medici è in gran parte frutto della passione che il suo interprete ha profuso nella recitazione e nell’immedesimazione in lui. Ad affascinare Alessandro Preziosi è stata infatti la libertà che ha ricevuto, soprattutto dal regista Sergio Mimica-Gezzan, di poter esprimere proprio quel lato intimo e nascosto di Brunelleschi che emerge nella serie.
La ciliegina sulla torta di un ruolo che Preziosi ha interpretato e fatto suo è l’aver lavorato su un set internazionale e stimolante come quello de I Medici, dal quale, a detta dell’attore, “si usciva solo dopo aver raggiunto ciò che ci si era prefissati di fare”. Dell’esperienza rimangono tanta soddisfazione, un rimpianto (“A causa di numerosi impegni non sono riuscito a godermela come avrei voluto”) e uno svantaggio: “ti pagano in dollari” ha scherzato Preziosi.
