Miss Italia. Donne vere sono curvy e non androgine

Polemiche a Miss Italia per la presenza di Paola Torrente una normale e bella ragazza, con seno e fianchi pronunciati, indegna per alcuni stilisti ed osservatori di gareggiare in un concorso di bellezza. Basta con il disprezzo per le donne curvy alla faccia di modaioli che invece preferiscono donne prive di forme

Curvy alla riscossa

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Le donne devono aver la forma di donna: curvy. Ed hanno diritto a non esser discriminate se la moda e gli stilisti preferiscono donne prive di ogni forma. Il seno ed i fianchi pronunciati definiscono l’anatomia femminile, non certo le anoressiche senza forma che sono identiche da qualsiasi lato  si guardino. E’ tempo che i mass media cambino verso e la smettano di emarginare le ragazze curvy riducendo queste belle e vere donne ad un fenomeno da baraccone. Al contrario , dovrebbe esser  la donna priva di seno e forme a rappresentare l’eccezione, l’anomalia, il fenomeno strano.

Premesso che ritengo Miss Italia, ma tutti i concorsi di bellezza in genere, uno spettacolo avvilente di mercificazione della donna mi hanno fatto molto arrabbiare le polemiche divampate su Paola Torrente ( numero 26 nella foto) giunta al secondo posto alle spalle della vincitrice Rachele Risaliti ( identificata dal numero 2).

Per taluni osservatori Paola Torrente, una normalissima bella ragazza con bel seno e belle forme , non avrebbe dovuto neanche scendere in lizza nella competizione (leggi di più). Troppo curvy, troppo evidente la sua femminilità in un mondo che evidentemente preferisce donne asessuate, androgine, prive di ogni sensualità. Evidentemente molti stilisti ritengono che una miss debba esser più o meno simile ad un appendiabiti asessuato quasi come se le forme femminili potessero disturbare i potenziali acquirenti d’abbigliamento.

Insomma il mondo sembra girare all’incontrario: le vere donne – definite con disprezzo curvy – devono esser criticate ed emarginate; quelle che invece somigliano ad un manico di scopa sono esaltate come modelli e prototipi nonostante siano irreali. Questi subdoli modelli estetici finiscono talvolta per aver conseguenze devastanti sulla crescita serena di tante ragazzine che invece di accettare con serenità lo sviluppo femminile del proprio corpo rinunciano persino al cibo per assomigliare alle impossibili modelle patinate. Da tempo in Francia le sfilate sono vietate alle giovanissime sottopeso, in passerella vadano donne vere ed autentiche proprio come le curvy.