Morto un Pablo Escobar, se ne fa un altro: Narcos, serie originale di Netflix, è stata rinnovata per una terza e una quarta stagione.
La notizia è stata riportata nella giornata di martedì 6 settembre dal portale Entertainment Weekly, sul quale si legge che “Nonostante Pablo Escobar (Wagner Moura) abbia incontrato il suo destino nel finale della seconda stagione, Netflix ha rinnovato la serie sul traffico di droga per altri due anni“.
I fan della serie, che visto l’enorme successo di Narcos si aspettavano un rinnovo, avevano però già iniziato a pensare ad un potenziale sostituto per Pablo Escobar, dal momento che si sapeva già che la seconda stagione avrebbe mostrato la morte del Re della Cocaina – almeno da quando, lo scorso giugno, Netflix stessa aveva diffuso un teaser trailer recante tre date: nascita e morte di Pablo Escobar e uscita della seconda stagione di Narcos.
L’uscita di scena di Escobar era poi stata confermata dallo stesso Wagner Moura durante il panel dedicato alla serie tenutosi nell’ambito del TCA Summer Press Tour nel mese di luglio, sebbene l’attore si fosse rifiutato di fornire ulteriori dettagli su come la morte del personaggio sarebbe stata trattata. Già allora, il produttore esecutivo José Padilha aveva espresso il desiderio di continuare con la serie, con l’introduzione di un nuovo protagonista.
Secondo Entertainment Weekly, [ATTENZIONE, SPOILER SUL SEASON FINALE DI NARCOS 2] il “nuovo” Pablo Escobar potrebbe essere uno dei membri del Cartello di Cali, gang colombiana sulla quale l’attenzione di Javier Peña (Pedro Pascal) sembra focalizzarsi nell’ultimo episodio della seconda stagione. L’ipotesi sembra confermata dal breve teaser che Netflix ha pubblicato su YouTube, che al volto di Pablo Escobar contrappone quello di un nuovo personaggio:
https://www.youtube.com/watch?v=Jval7KxPnOU
“Penso che ci sia ancora molto da raccontare in Colombia” ha dichiarato a EW il produttore esecutivo Eric Newman, continuando: “Questo show parla di cocaina. Non è un caso che non lo abbiamo chiamato ‘Pablo Escobar’ o ‘Medellin’“.