Perché guardare The Young Pope: Paolo Sorrentino e Jude Law in conferenza stampa a Venezia (Foto)

Alla Mostra del Cinema di Venezia abbiamo incontrato il regista Paolo Sorrentino e gli attori Jude Law e Silvio Orlando per parlare della miniserie The Young Pope

The Young Pope

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Dopo gli applausi entusiasti alla proiezione in anteprima dei primi due episodi di The Young Pope, il regista Paolo Sorrentino e gli attori Jude Law e Silvio Orlando sono stati i protagonisti della conferenza stampa che si è tenuta alla Mostra del Cinema di Venezia. I tre hanno risposto alle domande e alle curiosità della stampa riguardo la miniserie evento, che andrà in onda su Sky Atlantic dal 21 ottobre per 10 puntate della durata di un’ora circa.

THE YOUNG POPE: LA RECENSIONE DEI PRIMI DUE EPISODI A VENEZIA

Progetto ambizioso e particolare, The Young Pope attirerà sicuramente l’attenzione del Vaticano. Sorrentino, però, non è preoccupato delle reazioni esterne: “Se avranno la pazienza di vederlo fino in fondo, capiranno che è un lavoro che indaga con onestà e curiosità, senza fare sterili provocazioni o mostrare nessuna forma di intolleranza. È un lavoro che indaga le contraddizioni, le difficoltà e le cose affascinanti del clero, dei preti, delle suore e del Papa.”

Jude Law, invece, ha parlato della sua esperienza nel lavorare con il regista Premio Oscar per La Grande Bellezza: “Per me è stata una grande opportunità recitare nei panni di un personaggio così contraddittorio. Questo ruolo è un ruolo pubblico. Paolo mi ha ricordato che era il ritratto di un uomo che è diventato Papa. Una delle cose che mi piace del suo lavoro [di Sorrentino] è l’uso del linguaggio visivo. Mi sono ritrovato a studiare un colore, per esempio, e ritrovarmi sul set, in questa bellissima composizione, è stata una gioia.” Jude Law è rimasto particolarmente colpito dallo script di The Young Pope. Oltre al ruolo del linguaggio visivo, presente nei film di Sorrentino, l’attore ha sottolineato l’attenzione ai dettagli e alla musica nella miniserie.

Applausi anche a Silvio Orlando, che è intervenuto per ringraziare tutti coloro che l’hanno aiutato durante il festival, strappando molte risate tra la stampa. A lui è stata posta una domanda molto personale riguardando a come vedesse il Male per il suo personaggio, l’ambiguo Cardinal Voiello: “Penso sia distribuito in tutti gli esseri umani in maniera uguale. Io ho pescato dal mio Male interiore, pur non avendo un super attico e non avendo mai rubato a nessun bambino”, ha riso.

Nessuna anticipazione dai prossimi episodi di The Young Pope, dato che le due puntate presentata alla Mostra del cinema di Venezia rappresentano già un’anteprima, quindi non sapremo se Pio XIII sarà un padre innovatore e se cambierà qualcosa all’interno della Chiesa. Non resta che attendere il 21 ottobre per vedere in prima assoluta la miniserie di Paolo Sorrentino e trarre le nostre conclusioni.