Il Samsung Galaxy Note 7 rischia di vedere in pericoloa la sua uscita effettiva in Italia e anche altrove? L’inizio della distribuzione resta fissata per domani 2 settembre, ma in questa ultime ore della vigilia del lancio, alcune evoluzioni relative alla commercializzazione globale del device non sono da sottovalutare per nulla. In particolare, come racconta la fonte Yonhapnews.co.kr, gli ordini del device da parte dei principali operatori telefonici in Sud Corea (paese di origine del produttore), sarebbero stati completamente sospesi.
Complice il recentissimo incidente che ha visto esplodere un Samsung Galaxy Note 7 ma anche quello di qualche giorno fa relativo sempre ad un nuovo esemplare del phablet probabilmente, i vettori mobili nazionali (SK Telecom Co., KT Corp. and LG Uplus Corp) avrebbero deciso di non continuare a riempirsi i magazzini con le scorte del device o in alternativa, potrebbe essere stato anche il produttore a non inviare più esemplari.
Certo l’uscita del Samsung Galaxy Note 7 non parte come dovrebbe in Italia e in Europa. Pur se il lancio commerciale non subirà alcun ritardo, come si spera, quale peggiore biglietto da visita per un device che aveva pure colpito esperti e consumatori per estetica, scheda tecnica e in potenza, anche per prestazioni? Un portavoce dell’azienda si sarebbe rifiutato di commentare la vicenda sudcoreana, parlando solo di verifiche in atto sull’interruzione o meno degli ordini nel paese.
Intanto, a parte la questione esplosione, numerose sarebbero le segnalazioni di unità del Samsung Galaxy Note 7 già alle prese con crash improvvisi e riavvi. Anche in questo caso, c’è il dubbio che non si tratti di casi sporadici e leggendo di queste brutte esperienze, è innegabile come il potenziale acquirente possa diventare più che titubante. Continueremo ad analizzare la questione crash e non solo, sperano in una nota ufficiale dell’azienda in merito, chiarificatrice di quanto accaduto.