4G a pagamento con 3 Italia, scattano le richieste ad AGCOM: ecco cosa fare

Arriva direttamente da Aduc una presa di posizione forte nei confronti di 3 Italia. Ecco tutti i dettagli

4G a pagamento

INTERAZIONI: 7

Si discute tantissimo in questo periodo della decisione da parte di 3 Italia, che con una mossa a sorpresa ha deciso di rendere il servizio 4G a pagamento a partire dal mese di settembre. In tanti in giro per il web l’hanno presa malissimo, al punto da minacciare il cambio di operatore per questioni di principio, più che per l’euro in più da pagare ogni mese pur di sfruttare la connessione veloce.

L’Aduc ha deciso di andare oltre e di denunciare all’AGCOM quanto deciso da 3 Italia, in quanto la situazione può portare a quella che viene definita “attivazione non richiesta”. In sostanza, anche chi non ha attivato il 4G da fine agosto rientrerà “di default” tra coloro che dovranno sborsare un euro in più pur di continuare ad utilizzarlo. Insomma, una modifica indiscriminata da parte di 3 Italia, che ignora troppi aspetti importanti.

Nel dettaglio, l’iniziativa di Aduc è stata così argomentata dal mittente, che sembra voler prendere le difese di tantissimi utenti in questo periodo infuriati con 3 Italia:

“Non di modifica contrattuale si tratta, quindi, a nostro avviso ma di attivazione di servizio non richiesto, pratica commerciale scorretta e aggressiva che viola il Codice del Consumo”.

Cosa fare per evitare di imbattersi in situazioni poco piacevoli? Le linee guida di Aduc sono molto precise sotto questo punto di vista, al punto da dar vita ad una mini guida che potrebbe tornare utile a tutti coloro che non vogliono farla passare liscia a 3 Italia:

E voi che ne pensate del cambio di rotta da parte della compagnia telefonica? Vi ricordo che la connessione 4G di 3 Italia diventerà a pagamento a partire dal prossimo 29 agosto, mentre la disattivazione va effettuata entro il 22 agosto.