Che il Samsung Galaxy Note 7 sia un telefono più che atteso ormai lo sanno anche i muri, basta poco per rendersi conto dell’enorme appeal che il phablet di sesta generazione sta esercitando sugli appassionati. Si tratterà sicuramente di un device ben concepito, che andrà a migliorare le già ottime caratteristiche del Galaxy S7, che sta lanciando l’azienda sudcoreana praticamente in orbita stellare.
Tuttavia, se c’è qualcosa che più del resto incuriosisce è lo scanner dell’iride, un sistema di sicurezza impenetrabile che sbarcherà per la prima volta proprio a bordo del Samsung Galaxy Note 7. Solo ieri vi avevamo raccontato dei commenti di alcuni osservatori di mercato, che restano alquanto scettici circa la reale bontà della caratteristica, che dovrà rispettare certi criteri per soddisfare a pieno l’utenza.
Innanzitutto bisognerà che la lettura avvenga in modo veloce (un paio di secondi al massimo, volendo proprio esagerare), che diventi semplice per gli utenti trovare la giusta distanza del device dagli occhi affinché lo sguardo sia riconosciuto, e che il sensore funzioni bene in un po’ tutte le condizioni di illuminazione.
Restiamo curiosi di capire come esattamente fungerà lo scanner dell’iride sul Samsung Galaxy Note 7. In realtà, proprio in queste ore è emerso un video che mostra la tecnologia in azione, siamo lieti di condividerlo con voi. Detto questo, vi informiamo anche circa la capacità della batteria del Samsung Galaxy Note 7, che sembra essere stata confermata sui 3500 mAh, 100 mAh in meno rispetto al Galaxy S7 Edge.
Credete saranno sufficienti ad alimentare il phablet di sesta generazione? Molto probabilmente sì, magari attraverso un’ottimizzazione software più profonda. Voi cosa ne dite? Un po’ delusi da questa eventualità?