In Italia gli attesissimi Huawei P9 Lite dual SIM: ecco il prezzo più basso al 7 luglio

Disponibili i primissimi pezzi per la variante invocata a furor di popolo qui in Italia. Ecco come acquistarla online

Huawei P9 Lite

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Giunge oggi 7 luglio una svolta molto attesa per uno smartphone che ha registrato un grosso successo in questi mesi qui in Italia, vale a dire il cosiddetto Huawei P9 Lite. L’azienda asiatica, infatti, ha avviato la distribuzione dello smartphone nella sua variante invocata a furor di popolo dal pubblico di casa nostra, visto che alcuni store hanno fatto esordire ufficialmente lo smartphone dual SIM.

Altro aspetto interessante e sorprendente, poi, si riferisce al fatto che l’incremento di prezzo rispetto ad un Huawei P9 Lite single SIM sia davvero irrisorio. Un esempio? Questo pomeriggio il sito Preexo.com ha avviato l’offerta utile per acquistare il device dual SIM a 245 euro. Il modello è disponibile nella colorazione bianca, con tempi di consegna ristretti e spese di spedizione pari a 7.50. Occhio alla disponibilità, perché le precedenti promozioni incentrate sullo smartphone Android hanno fatto sempre registrare il sold out nel giro di poche ore. Data l’attesa per l’arrivo in Italia di un Huawei P9 Lite, credo che il trend andrà a rafforzarsi in questo caso.

Nel caso in cui il secondo slot per la SIM non dovesse essere di vostro interesse, potrete sempre ripiegare su un Huawei P9 Lite classico. In questo caso la proposta migliore è quella di Amazon, considerando il fatto che il rivenditore consente di portarsi a casa il modello a 230 euro anche nella variante di colore nero. Quella che solitamente strappa maggiori consensi tra il pubblico italiano da un punto di vista prettamente estetico.

Insomma, qualora abbiate messo nel mirino un Huawei P9 Lite, che ad oggi rappresenta probabilmente la migliore occasione in termini di rapporto tra qualità e prezzo per la fascia media del mercato smartphone, a partire da questo momento potrete scegliere tra diverse alternative all’interno della “famiglia”. Che ve ne pare?